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S. MARINELLA – “A Santa Marinella la storia si ripete, con una costanza degna di miglior causa, Pietro Tidei viene sfiduciato per la terza volta consecutiva dalla maggioranza che lui stesso aveva assemblato come un gigantesco centrotavola politico, colorato, ingombrante e completamente incoerente”.
Così parla il responsabile del Movimento 5 Stelle in merito alla sfiducia a Tidei. “Un’alleanza così larga da sembrare un buffet elettorale all you can vote – continua il M5S - dove chiunque passava trovava un piatto, da destra a sinistra, un’arca bipartisan che neanche Noè, ma con meno criterio.
A chi manca il fiato, lo ricordiamo noi, tra i firmatari della sfiducia spiccano i due più votati del Partito Democratico, quelli che fino all’altro ieri non erano davvero del PD almeno a sentir loro ma che ora, con questa firma, sembrano aver certificato una volta per tutte che la segreteria del partito risponde più al volere del suo capo che ai propri elettori.
Una scena che ricorda certe votazioni di condominio, si parla di amministratore, ma poi si finisce a votare il capo scala. E sia chiaro questa sfiducia non è una bocciatura della politica di Tidei. È una sentenza sull’uomo, letto dall’interno della sua stessa corte.
Lo mandano a casa non per cambiare il film, ma solo per cambiare l’attore protagonista lasciando però identica la scenografia, le stesse facce, gli stessi personaggi, lo stesso copione. Praticamente un reboot senza fantasia. In questo panorama di fedeltà a corrente alternata, vogliamo ringraziare di cuore la professoressa Di Liello, che ha avuto il coraggio di portare in consiglio comunale le uniche vere proposte partecipate, un respiro d’aria fresca in un’aula che da anni sembra chiusa a doppia mandata. Ora la parola torna ai cittadini”.
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