SANTA MARINELLA - La consigliera comunale uscente di Santa Marinella Alina Baciu torna sul caso delle delibere di giunta approvate dall’amministrazione Tidei tre ore dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali che di fatto hanno sancito la fine anticipata della legislatura.

«Il 27 novembre, alle ore 9:20, 9 consiglieri hanno protocollato le proprie dimissioni determinando la immediata decadenza dell'intero organo di governo - spiega Alina Baciu - Ciò premesso, come già fatto presente alla commissaria prefettizia, dottoressa Desideria Toscano, si evidenzia che le delibere approvate dalla giunta comunale convocata alle ore 12,30 dello stesso giorno, tra cui lo schema di bilancio di previsione 2026 e il documento unico di programmazione 2026-2028, sono inesistenti, in quanto adottate da un organo ormai privo di poteri».

«Durante l'incontro della delegazione di consiglieri uscenti di centrodestra, è stato ribadito che non conosciamo le motivazioni di tale atto, probabilmente da ricercarsi nella volontà di forzare la mano, tentando di far passare per legittime delibere importanti in una giunta decaduta, in palese violazione dei principi di trasparenza e legalità - commenta la consigliera di centrodestra - Questo è il triste epilogo dell'amministrazione di Pietro Tidei, dimostratasi incurante delle istituzioni e dei cittadini». «È inaccettabile - conclude Alina Baciu - che, nel pieno rispetto delle regole, si tenti di approvare delibere importanti in un momento di evidente transizione e con un organo di governo già decaduto».

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