OSTIA - A Porto Turistico di Roma a Ostia si è svolta l’iniziativa nazionale della Lega Navale Italiana (LNI) e dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF) per dare voce ai pazienti fibromialgici e far conoscere una patologia che colpisce circa 2,5 milioni di italiani – interessando prevalentemente il sesso femminile – attraverso il benessere, la bellezza e il senso di libertà che restituiscono il mare e la vela.

Nell’ambito del Motoraduno Moto Guzzi Roma 2025, le due associazioni sono state presenti con uno stand informativo, un simulatore di barca a vela Optimist per bambini e ragazzi e con due barche d’altura sottratte al malaffare che effettueranno delle uscite in mare in favore di pazienti e volontari delle organizzazioni promotrici dell’iniziativa e dei visitatori presenti al Porto. LNI e AISF navigheranno insieme a bordo di Eros e Spyros, due imbarcazioni a vela confiscate alla criminalità organizzata per traffico di migranti e di droga e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana che le ha dedicate alla memoria di due vittime della mafia, rispettivamente Piersanti Mattarella e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Le associazioni hanno voluto così lanciare dal litorale romano e da altre 7 città italiane un forte messaggio di legalità e di solidarietà per accendere i riflettori su questa patologia, sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza e garantire ai pazienti diritti, cure e sostegno adeguato. Le veleggiate sociali a bordo delle barche della Lega Navale hanno come obiettivo quello di richiamare l’attenzione pubblica sulla sindrome fibromialgica: si tratta una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento (astenia); il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini). Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti. Organizzata in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia, che si celebra ogni anno il 12 maggio e in linea con le iniziative di prevenzione della salute sostenute dalla Lega Navale Italiana, l’iniziativa di LNI-AISF si è tenuta non solo a Roma, ma anche a Genova, Napoli, Palermo, Siracusa, Riposto, Alghero e Reggio Calabria con i pazienti e i volontari di AISF e i soci della LNI impegnati in attività a terra e in mare. Insieme alle centinaia di pazienti, volontari e soci delle due associazioni promotrici delle attività, testimoni dei valori della legalità e della solidarietà saranno 9 barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana che le impiega nell’ambito della campagna “Mare di Legalità”.