CERVETERI – Travolto sul suo scooter mentre si stava recando in caserma per il normale servizio dopo essere partito da Santa Marinella. Ma in via Friuli, la sede della Polizia locale, l’ispettore capo Fabio Morolli non ci è arrivato. È morto a 51 anni al Policlinico Gemelli di Roma dove era stato trasportato con l’eliambulanza in seguito al brutto incidente di ieri mattina sulla via Aurelia, all’altezza di Furbara. A centrarlo in pieno l’auto guidata da un uomo che, secondo una prima sommaria ricostruzione, stava svoltando al distributore di benzina oltrepassando la doppia striscia continua. Una manovra vietata , se dovessere essere confermata dagli investigatori.

I RILIEVI

Saranno i carabinieri della stazione di Campo di Mare, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia, a fare luce sulla tragedia. La circolazione ieri mattina è rimasta paralizzata. Il conducente ora rischia di finire nei guai e di essere indagato per omicidio stradale. La notizia ha sconvolto sia la comunità di Santa Marinella che quella di Cerveteri. Morolli era in servizio da diversi anni. Il comandante, Cinzia Luchetti, e altri colleghi ieri avevano raggiunto il Gemelli nella speranza che potesse migliorare. Solo che le sue condizioni erano disperate. «Un dramma che ci lascia tutti senza parole – scrive il primo cittadino Elena Gubetti - lascia la moglie, un figlio adolescente, la madre e tante persone che gli hanno voluto bene. Fabio era una persona di grandissime qualità, sotto ogni punto di vista. Un professionista competente, presente, capace, che svolgeva il proprio lavoro con serietà e profonda dedizione. Era un uomo dal cuore immenso. Sapeva ascoltare, comprendeva i bisogni delle persone e non si tirava mai indietro quando c’era da tendere una mano. Aveva la straordinaria capacità di stare vicino a chiunque avesse bisogno, con discrezione, empatia e umanità». Lo si incontrava spesso anche con un’altra divisa: quella della Croce Rossa Italiana, di cui era volontario e uno dei più attivi sostenitori. «Solo poche settimane fa – prosegue Gubetti - l’avevo trovato alla sede della Croce Rossa di Santa Severa, in occasione della giornata della donazione del sangue. Come Sindaca, e prima ancora come cittadina, mi sento onorata e orgogliosa di averlo conosciuto». In segno di lutto, le bandiere del Palazzo del Municipio sono state esposte a mezz’asta e tutti gli eventi di ieri sera sono stati annullati.

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