TARQUINIA - Una battaglia di civiltà a difesa dell’ambiente, contro il progettato scempio di viale Mediterraneo. È quella intrapresa da alcune associazioni del territorio di Tarquinia che lo scorso 6 febbraio hanno organizzato presso la Cittadella di Semi di Pace un incontro per discutere sul taglio dei 62 pini del viale del Lido, disposto dall'amministrazione Giulivi. L’incontro è stato organizzato da Semi di Pace, Assolidi di Tarquinia e le associazioni culturali La Lestra e Demos 23.

«L'incontro - affermano gli organizzatori - ha rappresentato una grande occasione di condivisione nel corso del quale sono state proposte concrete soluzioni per salvaguardare il nostro amato paesaggio e la sicurezza della viabilità di viale Mediterraneo». «Il dettagliato intervento di Marco Belli, arboricoltore e presidente della cooperativa "Oltre le radici" - spiegano - ha illustrato le tecniche agronomiche la cui applicazione è stata prescritta anche dalla Soprintendenza nel parere rilasciato al Comune di Tarquinia. Hanno preso parte all'incontro gli avvocati Alessio Fabi ed Elisa Galeani, i quali hanno affrontato la questione dal punto di vista normativo e legale. Duole costatare l'assenza dell'amministrazione comunale a conferma della sua ostinazione nel perseguire un progetto scellerato, osteggiato anche dalla Soprintendenza che nel pomeriggio di martedì 6 febbraio ha formalmente intimato al Comune di revocare in autotutela la determinazione del responsabile del Settore 9 con cui è stato autorizzato il taglio di tutti i pini di viale Mediterraneo».

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