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FIUMICINO - Roberto Severini, presidente del consiglio comunale e da poco segretario locale di Forza Italia , rivendica un percorso politico costruito nel tempo attraverso il contatto diretto con la città. L’ascolto, spiega, è il tratto che continua a orientare la sua azione: «Ho sempre basato il mio lavoro sull’ascolto dei territori, delle associazioni, dei comitati. È un metodo che mette al centro la persona ed è ciò che mi ha portato a scegliere Forza Italia, un partito che ha aperto sin da subito ai movimenti civici perché riconosce nei valori della persona e della famiglia il proprio riferimento». In questa direzione, Severini immagina un partito più radicato e presente nei quartieri. Intende farlo con l’apertura di due circoli territoriali, uno nella parte nord e uno nella parte sud di Fiumicino. Saranno punti di riferimento stabili, pensati per raccogliere segnalazioni, discutere criticità e mantenere un rapporto costante con la cittadinanza. «La politica deve tornare in mezzo alla gente», afferma, convinto che la distanza accumulata negli anni sia uno dei problemi principali della partecipazione. Un passaggio centrale riguarda il decentramento amministrativo, tema che Severini considera decisivo per un comune esteso oltre 220 km². «Il decentramento era una delle priorità della mia lista civica», ricorda. Ringrazia poi il sindaco Mario Baccini e la consigliera De Pascali per il lavoro svolto, evidenziando il recente sportello AGEA aperto a Maccarese, considerato un punto importante per chi opera nel settore agricolo. L’obiettivo è estendere questo modello anche ad altre zone del comune». Tra i nuovi interventi annunciati c’è l’apertura, nelle prossime settimane, di un presidio ad Aranova, con uffici amministrativi, Polizia locale e uno sportello per i tributi comunali. «Non è pensabile che i cittadini debbano percorrere chilometri per raggiungere la sede centrale. L’obiettivo è avvicinare i servizi alle persone», ribadisce. Da presidente del Consiglio comunale, Severini torna anche sul rapporto con la minoranza. Ritiene necessario ricondurre il confronto istituzionale entro un perimetro più serio e ordinato. «Mi aspetto un’opposizione forte e rigida, ma concentrata sui temi della città. Troppo spesso il dibattito pubblico si sposta sui social, dove la politica perde profilo e diventa sfogo. Dobbiamo riportare la discussione in aula, con un livello adeguato e rispettoso delle istituzioni». Quindi si rivolge sia alla maggioranza che all'opposizione: «Chiedo di assumere un aspetto più istituzionale, più nobile. Ora non dobbiamo pensare alle campagne elettorali, ma al bene della città. La politica deve avere un alto profilo, a cominciare dalle sedi istituzionali in cui troppe volte manca il rispetto». Sul piano politico, Severini immagina una Forza Italia più aperta al mondo delle categorie economiche, dell’associazionismo e dell’imprenditoria. «Molti non si sentono più rappresentati dai partiti. Dobbiamo tornare ad ascoltare queste realtà», sostiene. Tra le priorità cita anche il rilancio dei percorsi dedicati a donne e giovani, a partire dalle iniziative di Azzurro Donna, che definisce uno strumento utile per offrire ascolto e supporto. Uno dei progetti a cui tiene di più è il Consiglio Comunale dei Giovani, ora in fase avanzata di definizione dopo i confronti con i dirigenti scolastici. «È un’iniziativa in cui crediamo molto. Il nostro obiettivo è avvicinare i ragazzi alle istituzioni e far capire loro il vero valore della politica. Vogliamo ascoltare le loro idee e portarle all’interno dell’amministrazione, perché troppo spesso si sentono spetta



