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TARQUINIA – Il centro di accoglienza Villa Paradiso della Comunità Mondo Nuovo ha accolto in visita il procuratore capo di Civitavecchia Alberto Liguori, accompagnato dal capostruttura della “Comunità Incontro” Giampaolo Nicolasi.
La visita ha rappresentato un’occasione preziosa di dialogo tra istituzioni e realtà del terzo settore impegnate nel recupero e reinserimento sociale di persone con problematiche legate alla dipendenza.
Il procuratore ha potuto conoscere da vicino le attività quotidiane della comunità, incontrando operatori, responsabili e ospiti.
Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’importanza di un lavoro sinergico tra giustizia e comunità educative, con l’obiettivo comune di offrire percorsi concreti di rinascita personale e civile.
È stato evidenziato quanto sia fondamentale, oggi più che mai, rafforzare la collaborazione con il sistema giudiziario per offrire ai detenuti con problemi di dipendenza strumenti efficaci di recupero e reinserimento.
Il dottor Nicolasi ha illustrato la storia e la metodologia della Comunità Incontro, ricordando il forte legame di amicizia e condivisione che univa Don Pierino Gelmini, fondatore della comunità, al presidente della Comunità Mondo Nuovo Alessandro Diottasi.
Un rapporto profondo, fondato su valori comuni e su un impegno condiviso al servizio delle persone che soffrono, in particolare dei più fragili ed emarginati.


Nel suo intervento, il procuratore Liguori ha condiviso alcune significative esperienze personali che lo hanno messo a diretto contatto con il dramma della droga: in particolare, il periodo in cui presiedeva il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, durante il quale ha seguito numerosi giovani detenuti per reati legati alla dipendenza, e gli anni trascorsi alla guida della Magistratura di Terni, dove ha conosciuto Don Pierino Gelmini e la realtà della Comunità Incontro, raccomandandosi ai ragazzi in programma che “la Comunità è una famiglia dove c’è chi ti ascolta e ti sostiene ed è un privilegio per voi ospiti poter essere qui. Questo è il posto dove capire gli errori che si sono commessi e ancor di più per chi viene dal carcere… accettiamo la sfida di tornare alla vita più forti e da protagonisti liberi”.
Al termine della visita, il procuratore ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla Comunità Mondo Nuovo e ha proposto l’organizzazione, nel prossimo mese di settembre a Civitavecchia, di un convegno dedicato alle tematiche legate ai detenuti affetti da tossicodipendenza. Un’iniziativa importante, finalizzata a costruire un ponte tra giustizia, sanità e comunità educative, per affrontare in modo integrato una delle emergenze sociali più complesse e delicate del nostro tempo.
L’incontro si è concluso con un momento conviviale: un pranzo con gli ospiti della struttura, all’insegna della condivisione, del dialogo e dell’umanità che da sempre contraddistingue l’operato della comunità.
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