CERVETERI - Daniele Bruni non ce l'ha fatta. E’ morto poco fa, deceduto nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma, il giovane portiere, 28 anni di Ladispoli, investito lunedì pomeriggio nei pressi del campo sportivo di Cerveteri. Per lui fatali i gravi danni procurati dall’incidente.



La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia. Il cuore di Daniele ha smesso di battere poco dopo le 13.



Ieri sera la famiglia aveva confermato che le condizioni di Daniele erano ancora molto critiche.



Si aggrava di molto la posizione del conducente del mezzo, un romeno, che ha travolto Daniele nei pressi dello stadio Galli di Cerveteri. Secondo quanto emerso sarebbe stato infatti alla guida in stato di ebbrezza alcolica.



Ladispoli e Cerveteri piangono il loro Daniele. Le due amministrazioni comunali esprimono il loro dolore per la scomparsa del ragazzo che sin da bambino aveva indossato la maglia numero uno prima nelle giovanili del Ladispoli poi del Casalotti e del Perugia. 



“Abbiamo sperato come tutti – hanno detto i sindaci Paliotta e Pascucci – che Daniele si salvasse e tornasse presto sul campo da gioco. Abbiamo seguito con apprensione gli aggiornamenti sulla sua salute, la notizia che Daniele non ce l’ha fatta ci distrugge. I suoi familiari hanno deciso di donare i suoi organi, un grande gesto di generosità. Le nostre comunità si stringono attorno alla sua famiglia e a tutti quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Durante i funerali di Daniele sarà indetto da parte dei due Comuni il lutto cittadino”.  



Anche l'Associazione nautica Campo di Mare asd esprime la propria vicinanza alla famiglia ed alla fidanzata di Daniele, alla asd Città di Cerveteri ed alle comunità di Ladispoli e Cerveteri per la tragica scomparsa del giovane atleta. 



Intanto piovono interventi, anche politici, in merito al grave incidente capitato al giovane portiere ladispolano. Forza Nuova, sezione locale, per questo sabato 10 ottobre alle ore 11 ha organizzato una manifestazione in via Settevene Palo davanti al campo sportivo Enrico Galli dove è avvenuto il violento incidente “per dire basta all’immigrazione nel nostro territorio e per chiedere giustizia per Daniele e la sua famiglia, invocando una pena esemplare per il romeno che ha causato questo tragico incidente che risulta essere a piede libero”.



“Abbiamo già spiegato - dichiara Matteo Barone, segretario di Forza Nuova Cerveteri - che nonostante gli immigrati siano solo l’8% della popolazione italiana, gli immigrati commettono il 30% degli incidenti stradali in Italia, in particolar modo gli immigrati romeni come in questo caso, superano tutti con il 21% degli incidenti provocati in Italia e che il 48% dei detenuti nelle carceri italiane sono immigrati; sotto questo aspetto la nostra regione detiene anche un triste record, perché nei 14 istituti penitenziari sparsi per il Lazio, su una popolazione carceraria di 5.680 detenuti, 2.395 sono immigrati e raggiungono quasi il 50% della popolazione carceraria laziale e basterebbero questi dati a dimostrare come ci sia una correlazione evidente tra immigrati e crimine che questi ultimi sarebbero più propensi a commettere reati sia di natura stradale che di altra natura". 



"Abbiamo denunciato più e più volte - prosegue Barone - nel corso degli anni la mancanza di sicurezza nel territorio di Cerveteri e Ladispoli provando anche ad intervenire concretamente con le nostre passeggiate della sicurezza, ma non siamo mai stati ascoltati, ora siamo arrivati al punto di non poter più essere tranquilli nelle nostre case dove furti e rapine sono all’ordine del giorno e nemmeno nelle strade, visto che non è la prima volta che tra Cerveteri e Ladispoli accadono fatti del genere: l’ultima volta è capitato ad un gruppo di ciclisti investiti da un nigeriano, uno dei quali perse la vita. I cittadini sono esasperati e ci contattano ogni giorno per chiederci di fare qualcosa, la rabbia monta tra il popolo ed è chiaro che i sindaci del territorio debbano intervenire al più presto possibile ed in maniera ferma, bisogna mettere un freno all’immigrazione e alla delinquenza nelle nostre città".



"Consiglio  al sindaco Pascucci - concldono da Forza Nuova - di annullare immediatamente i corsi di italiano per stranieri per sostituirli con dei corsi sulla sicurezza stradale e visto che la prevenzione è una delle prima armi in questi casi consiglio anche al dirigente scolastico di Ladispoli, Agresti, di sostituire l’ora obbligatoria di lingua cultura e civiltà romena con un’ora di educazione civica”. (Dan. To.)