TOLFA – È stato un fine settimana che resterà impresso nella memoria di tutti: dal 2 al 4 novembre il cuore di Tolfa si è tinto di rosa per accogliere il Villaggio della Prevenzione, promosso da Komen Italia con il patrocinio del Comune di Tolfa e in collaborazione con il Comune di Allumiere, le scuole, le associazioni e le realtà del territorio. Sono state tre giornate intense, ricche di incontri, emozioni e consapevolezza, che hanno unito la scienza, l’umanità e la forza di una comunità che sa guardare avanti insieme. La scienza e la solidarietà si sono incontrate a Tolfa fin dalle prime ore del mattino di domenica 2 novembre: piazza Vittorio Veneto si è trasformata in un grande abbraccio rosa.

Le note della Banda G. Verdi di Tolfa hanno aperto e animato la mattinata con energia contagiosa. Alle 11 l’inaugurazione ufficiale ha visto sul palco i sindaci Stefania Bentivoglio (Tolfa) e Luigi Landi (Allumiere), accanto ai protagonisti scientifici dell’iniziativa: il professor Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia, e il professor Gianluca Franceschini, primario di Senologia e Terapie Integrate del Policlinico Universitario Gemelli.

Il momento del taglio del nastro è stato accompagnato da lunghi applausi e da un’emozione condivisa: quella di sentirsi parte di qualcosa di più grande, di un messaggio di vita e speranza.“Questo Villaggio della Prevenzione è un dono che Komen fa a Tolfa, Allumiere e La Bianca – ha dichiarato il professor Masetti – come segno di riconoscenza verso comunità straordinarie, che da anni ci accolgono con calore e partecipazione. La prevenzione è vita, e giornate come questa ci ricordano quanto sia importante unirsi per proteggere la salute, nostra e degli altri”. Visibilmente commosso, il professor Franceschini, originario di Allumiere, ha aggiunto:“Essere qui, tra la mia gente, è un’emozione profonda.

Questo è un territorio che sa unire scienza, solidarietà e umanità. Oggi vedo nei volti delle persone l’amore per la vita e la voglia di costruire insieme un futuro di salute e consapevolezza. La prevenzione deve essere una priorità, non un’eccezione”. A portare i saluti istituzionali sono intervenuti anche l’on. Alessandro Battilocchio (deputato del territorio), la consigliera regionale Emanuela Mari, che hanno ribadito l’impegno delle istituzioni nella promozione della salute e del benessere. Durante la mattinata la piazza è diventata un piccolo mondo di solidarietà e partecipazione. Gli stand informativi della Komen hanno offerto consulenze, brochure e gadget solidali; i volontari hanno illustrato i percorsi di prevenzione e accoglienza, e le sedute dimostrative di Shiatsu Igea hanno regalato momenti di relax e benessere.

Non sono mancati lo sport e la socialità, con le attività a cura del Basket Monti della Tolfa e i laboratori per bambini organizzati dagli Scout Tolfa 1, che hanno portato in piazza allegria e curiosità. Grande interesse anche per lo speciale annullo filatelico realizzato da Poste Italiane, con un timbro dedicato all’evento e un disegno firmato dall’eccezionale artista Maria Luisa Taranta, un ricordo tangibile di una giornata che ha unito memoria e futuro. Le scuole di danza Centro Artistico Marilena Ravaioli e Centro Studi di Letizia Costantini hanno arricchito la mattinata con performance eleganti e poetiche. Nel pomeriggio la camminata in cuffia guidata da Ylenia Grossellini e il Centro EMAS Tolfa (Augusto Morra e Laura Nunzi) ha proposto una dimostrazione di arti marziali e difesa personale.

A concludere la prima giornata c’è stato un grande evento musicale che ha emozionato tutti: al teatro Claudio si è tenuto iun pomeriggio di grande musica che si è aperto con “Meditteranima” con il “Canto del Sabir” proposto dal trio Ikona; un grande concerto per celebrar il Mediterraneo, le sue voci, i suoi strumenti e le sue storie. E’ stato davvero emozionante lasciarsi trasportare dalle sonorità e dai ritmi di questo eccezionale gruppo. A seguire si è svolto concerto delle bande “Amici della Musica” di Allumiere e “Giuseppe Verdi” di Tolfa, dirette dai maestri Manuel Pagliarini e Stefania Bentivoglio. Hanno aperto gli Amici della Musica sotto l’attento sguardo del grande direttore artistico Umberto Profumo. Il maestro Pagliarini ha diretto ottimamente la banda durante l’esecuzioe di “I will survive”, “Abba Gold”, “Libertango”, “La vita è bella”, “Nuovo cinema Paradiso” e “Moment for Morricone”. A seguire si è esibita la banda Verdi diretta magistralmente da Stefania Bentivoglio con “Arsenal”, “Il postino”, “Pearl Harbour”e “Disney at the movies”. Le due formazioni hanno offerto al pubblico un concerto straordinario, intenso e partecipato.

“Una carezza per l’anima, un inno alla vita” – così lo hanno definito in molti, rapiti dalle melodie che si sono fuse in un unico abbraccio sonoro. Sul palco, la dottoressa Marinella Linardos, psiconcologa del Gemelli, ha ricordato il compianto maestro Rossano Cardinali, pioniere del progetto triennale delle terapie integrate. Insieme a lei, Elena Riversi, Erika Podestà, Stefania Cammilletti, Manuel Pagliarini, Stefania Bentivoglio e Luigi Landi hanno espresso parole di gratitudine per la partecipazione e il calore del pubblico. La giornata si è conclusa con un rinfresco dolce offerto a tutti i presenti: un momento di convivialità, sorrisi e abbracci, in un clima di emozione e appartenenza. Le giornate successive: educazione, benessere e prevenzione. Lunedì 3 novembre il Villaggio ha riaperto le sue porte con una giornata dedicata ai giovani e alla salute emotiva. Presso il Teatro Claudio, la dottoressa Marinella Linardos ha tenuto il convegno “La Salute delle Emozioni e dei Sentimenti” rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Tolfa. Un momento di ascolto e riflessione in cui si è parlato di equilibrio, emozioni e rispetto per sé stessi, insegnando ai ragazzi che la prevenzione non è solo fisica, ma anche interiore. In piazza, l’APS “La Rocca” ha proposto una suggestiva sessione di Yoga all’aperto, seguita da nuove sedute Shiatsu Igea. Nel pomeriggio sono proseguiti gli screening gratuiti di mammografie ed ecografie, che hanno permesso a decine di donne di accedere a controlli fondamentali in un contesto accogliente e familiare. Il 4 novembre, ultima giornata, si è aperta con la Ginnastica Dolce guidata da Letizia Costantini e, nel pomeriggio, con i balli di gruppo dell’APS “La Rocca”: un’esplosione di sorrisi, energia e musica che ha chiuso il Villaggio della Prevenzione nel segno della gioia e della condivisione. Dopo le 17 il sipario si è abbassato su tre giornate che hanno lasciato un segno profondo nella comunità. A conclusione dell’evento, la sindaca di Tolfa Stefania Bentivoglio ha espresso tutta la sua emozione:“Tolfa si conferma una comunità viva, attenta e solidale. È una grande gioia vedere la nostra piazza piena di persone che scelgono di informarsi, di prendersi cura di sé e degli altri. Ringrazio la Komen, il professor Masetti, il professor Franceschini, Elena Riversi e tutti i volontari: siete la dimostrazione concreta che la scienza, la cultura e l’amore per la vita possono camminare insieme”. Parole di profondo affetto anche da parte del sindaco di Allumiere Luigi Landi, che ha sottolineato il legame tra le due comunità: “Tolfa e Allumiere condividono da sempre valori autentici, e la prevenzione è uno di questi. Essere qui insieme significa dare un messaggio forte: la salute è un diritto, ma anche una responsabilità collettiva. Ringrazio la Komen e tutti coloro che hanno contribuito a rendere queste giornate così speciali. Il nostro territorio ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo di cuore, dove la solidarietà si traduce in gesti concreti”. Infine,Elena Riversi, referente Komen per i Monti della Tolfa, vera anima dell’evento: “Non ci si abitua mai all’emozione di vedere tanta gente partecipare con entusiasmo. Ogni volta è come la prima. La prevenzione non è solo una parola: è un cammino che si fa insieme, è ascolto, è attenzione, è amore. Ringrazio il professor Masetti, il professor Franceschini, i sindaci Bentivoglio e Landi, tutti i volontari, le scuole, le bande musicali, gli artisti, le associazioni. Ognuno ha portato un pezzo di sé, e insieme abbiamo costruito qualcosa di meraviglioso. Queste giornate sono la prova che la vita, quando è condivisa, diventa più forte”. Tre giorni di festa e riflessione che hanno unito scienza, musica, sport, arte e comunità e ricordato a tutti che la prevenzione è la prima vera cura.

(Foto di Carlo Marazzi e ass. Click Allumiere).