TOLFA - Nuovo appuntamento con la natura meravigliosa del territorio tolfetano con un'iniziativa promossa da "La Loggia del Trekking". Sabato 27 aprile si terrà, infatti, "Il Cammino nei Monti della Tolfa tra boschi, storie di templari e salsicce alla brace. Sarà una stupenda escursione in un territorio ricco di fascino e zeppo di punti di interesse, adatta a tutti come difficoltà, ma lunga abbastanza da riempire di soddisfazione la nostra giornata.

Il "Cerro Bellu", un albero autentica superstar della zona, la "Grasceta dei Cavallari", i resti dell' "Abbazia di Piantangeli", gli affacci mozzafiato sulla Valle del Mignone: una giornata piena da vivere e condividere, come sempre un gruppo non troppo numeroso. "Seguirá poi - spiegano gli organizzatori - il terzo tempo con merendina a base di "salsicce&bruschette&vino" più altre cosucce che stiamo preparando. Si seguirà un percorso ad anello della lunghezza di 12 km circa e con un dislivello di 300 metri circa.

Per qualsiasi info ed iscrizioni contattare Gianluca Contillo al 3488090045; il contributo di 20 euro (comprende una "sbraciata" a fine escursione). I partecipanti dovranno portare scarponcini da trekking, acqua, pranzo al sacco, spuntini energetici, nello zaino guscio antipioggia, lampada frontale, un cambio di maglietta e calzettoni. Il luogo esatto dell'appuntamento verrà dato nei prossimi giorni".

Il 25 aprile si svolgerà invece un trekking in mountain-bike a Santa Severa e alla Tolfaccia e per partecipare occorre rivolgersi a Lelio Libotte al numero 3286166887. Gli organizzatori permettono che il giro sarà impegnativo: "Dallo splendido castello sul mare di Santa Severa partiamo dirigendoci verso Santa Marinella, (il punto di partenza anche di un altro fantastico giro “Santa Severa – Caldara di Manziana” tra i più vari, ricchi di ambienti e lunghi da me proposti) sfrutteremo il bel lungomare per poi seguire il vecchio tracciato della via Aurelia per evitare il traffico. Dopo questo piccolo preambolo che ci avrà dato modo di scaldare i muscoli, eccoci ad affrontare la prima difficoltà del giro rappresentata dalla lunga e a tratti ripida salita di circa 12 km che ci porterà a quota 460 m alla località detta “Tolfaccia” - proseguono gli organizzatori - sua morfologia la delinea come cono vulcanico, severo custode di antiche rovine medievali.

Tra un’ambiente intatto guadagniamo quota e il nostro sguardo si perderà tra l’azzurro del mare e il verde intenso del tolfetano che in primavera si macchierà della fioritura lilla tendente al viola dell’albero della Giudea o di Giuda (Cercis Siliquastrum). Come non rimanere stupefatti da tanta bellezza, questo è il regno delle mucche maremmane, dei branchi di cavalli semi selvatici e del volo teso del biancone che definiscono un quadro di naturale armonia ad una quarantina di minuti da Roma. Arrivati presso i resti di una villa romana, una serie di massi sul ciglio della strada ci inviteranno a godere di questo spettacolo e consumare così uno spuntino per ritemprare le forze. Siamo pronti per un divertente tratto in discesa che andrà ad aggirare quasi completamente il massiccio consentendoci di ammirare il panorama interno verso il paese di Tolfa con la sua Rocca, il castello di Rota, il profilo del monte Piantangeli, il Soratte e giù fino a Montefiascone. Raggiunta la provinciale ne percorriamo un piccolo tratto fino a deviare su di una sua diramazione semi abbandonata. Questa dopo un inizio morbido ci farà salire accumulando 150 m di dislivello.

Anche questa parte sarà tutta da scoprire con lo sguardo proiettato verso Canale Monterano, le terme di Stigliano e il profilo dei monti intorno il lago di Bracciano. In breve saremo ad un valico dove una vecchia casermetta della forestale è li a presidiarne la bella vista sul mare. Iniziata una discesa veloce eccoci girare decisi lasciando l’asfalto per un percorso sinuoso a tratti ripido che ci porterà in luoghi ancora più selvaggi fino a svelarci quasi per incanto il Castello da cui siamo partiti. Mancano pochi chilometri e sulla sinistra un massiccio roccioso è lì a salutare il nostro veloce passaggio fino al punto di partenza di questa divertente e completa escursione difficile da dimenticare!"

Il percorso sarà impegnativo; lunghezza di circa 40 km con due salite una di circa 12 km, l’altra di circa 1 km. Discese a tratti tecniche e un dislivello di circa 700 metri.

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