ACQUAPENDENTE – Una delegazione della parrocchia del Santo Sepolcro di Acquapendente, guidata dal parroco don Enrico Castauro e promossa dai Cavalieri di Sant’Ermete Martire presieduti da Luciano Luciani, si è recata a Forte dei Marmi per suggellare un gemellaggio spirituale con la parrocchia di Sant’Ermete Martire. Questo incontro ha rafforzato i legami tra le due comunità, entrambe devote al medesimo patrono. La giornata è culminata con una solenne celebrazione liturgica presieduta da mons. Piero Malvaldi, parroco di Forte dei Marmi, e concelebrata dai sacerdoti locali e da don Enrico Castauro. Al termine della messa, si è svolto uno scambio di doni tra le due parrocchie e tra i rappresentanti delle rispettive amministrazioni comunali, accompagnato dalla firma di una pergamena commemorativa. I cori delle due comunità hanno eseguito gli inni dedicati a Sant’Ermete, sottolineando l’unità spirituale dell’evento. Successivamente, la delegazione aquesiana è stata ospitata per un momento conviviale organizzato da Renato Binelli, membro attivo della parrocchia di Forte dei Marmi. Luciano Luciani ha espresso gratitudine verso i suoi collaboratori Enzo De Masi, Dario Vitali e Francesco Prudenzi per il loro contributo alla riuscita dell’iniziativa.

Questo gemellaggio rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei legami spirituali e culturali tra Acquapendente e Forte dei Marmi, unite dalla comune devozione a Sant’Ermete Martire.

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