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CERVETERI - «Oggi mi sono dovuta recare in comune e ho dovuto parcheggiare sul posto riservato ai disabili, a causa della salita». A parlare è una donna con gravidanza a rischio. Riflettori puntati sui parcheggi rosa. Sul territorio etrusco non sono ancora presenti. Un'assenza che genera difficoltà alla "categoria", proprio come raccontato dalla malcapitata. E si, perché oltre a dover approfittare dei parcheggi destinati ad un'altra categoria fragile, i disabili, la signora ha dovuto fare i conti anche con gli «insulti» e le «imprecazioni» di chi in quel momento si trovava davanti al palazzetto comunale e le ha visto utilizzare, senza averne titolo, gli stalli riservati. A raccontare la disavventura della donna è stato il consigliere Gianluca Paolacci.
Di questo argomento si è già parlato in più occasioni anche in consiglio comunale. La prima volta nel 2023 quando scoppiò la bufera sulle parole del presidente del consiglio comunale Carmelo Travaglia che aveva sottolineato come «la maternità non è una categoria protetta». Travaglia in quell'occasione aveva paragonato i diversamente abili (che seguendo un determinato iter possono ottenere dalla Asl il riconoscimento della loro disabilità e dunque la possibilità di utilizzare gli stalli riservati alla categoria) alle donne incinte: «Non devo proteggere una donna che sta in maternità - ha proseguito ancora Travaglia - Sta vivendo un momento di gioia, non devo avere paura. È una categoria - aveva detto Travaglia - che non va riconosciuta come protetta e poi sarebbe difficile effettuare un controllo su chi usa i parcheggi. Come fai a controllare? Chiediamo il certificato? O dobbiamo aspettare lì per vedere se è stato usato da qualcun altro?».Parole le sue che avevano scatenato una vera e propria polemica.
Alla fine l'accordo era stato raggiunto a febbraio di quest'anno con la mozione presentata dall'opposizione che aveva trovato l'ok anche da parte della maggioranza. Ora, dunque, si attende, la conclusione dell'iter e la comparsa, finalmente, degli stalli. «Il comando di Polizia locale sta lavorando alla definizione del regolamento» per la loro istituzione, ha rassicurato il sindaco Elena Gubetti. «Un segnale di attenzione concreta - ha evidenziato - verso le famiglie e le future mamme, per rendere la nostra città sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti».
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