CERVETERI – Smottamento nel percorso delle Cascatelle, un’area naturalistica tra le più apprezzate nel comprensorio e meta di turisti e residenti per lunghe passeggiate, specie nel week end. Dei massi di tufo si sono staccati dalla parete della salita del Cereaso rotolando a valle per decine di metri. Un pericolo per gli escursionisti che si incamminano da via dei Vignali. Al momento la strada è ancora aperta e, in caso di maltempo, potrebbero verificarsi ulteriori frane. È un punto impervio e bisognerà capire anche come rimuovere tutti i detriti visto che mezzi pesanti non transitano da qui. Polizia locale e Protezione civile sono state già allertate a Cerveteri. «Sappiamo della criticità – afferma Cinzia Luchetti, alla guida della Municipale – quello che si può dire al momento è che sarà necessaria una verifica di stabilità dell’intera parete rocciosa. Ma la cosa importante ovviamente è scongiurare altre frane. Vedremo con l’ufficio Tecnico il da farsi, intanto magari verranno posizionati dei cartelli per avvisare residenti e turisti». Le feste di Natale di certo non facilitano l’iter ma a questo punto è corsa contro il tempo. Inevitabili i collegamenti con Ceri e con quella frana del 3 ottobre del 2024 quando si si staccarono dei grandi massi dalla rupe tufacea franando su via di Ceri. Ad oggi non è stato effettuato alcun intervento per mettere in sicurezza la parete che si era sbriciolata sotto i colpi della pioggia. Nessun progetto all’orizzonte per far tornare la strada percorribile dagli automobilisti e l’impressione è che ci vogliano ancora parecchi anni. Proteste dei residenti, discussioni in aula consiliare, botta e risposta tra Comune e Regione senza che si sia mai arrivati ad una svolta. Si spera che lo stesso non accada con i sentieri ecologici delle Cascatelle.

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