FIUMICINO - Ha preso il via “La bottega del tempo”, il ciclo di incontri promosso dalla Fondazione Anna Maria Catalano per riscoprire la storia e l’identità di Fiumicino. Il primo appuntamento, “Fiumicino: dall’Impero Romano all’Unità d’Italia”, ha raccontato duemila anni di evoluzione, dal porto imperiale di Claudio e Traiano fino alla nascita dello Stato unitario. Lo segnala Sergio Estivi, presidente della Fondazione Catalano.

«Questa terra – spiega Estivi – è nata dal mare e dall’ingegno dell’uomo. Portus fu il cuore logistico dell’Impero Romano, un crocevia di navi, merci e culture.

Quando Roma cadde, anche Fiumicino si ritirò nel silenzio, ma mantenne viva la sua vocazione strategica». – prosegue Estivi – «Solo con l’Unità d’Italia questo territorio tornò a essere parte di un disegno nazionale, pronto a rinascere».

Progetto promosso dalla Fondazione Anna Maria Catalano, la “bottega del tempo” è un percorso sensoriale tra voci, immagini e suggestioni che riportano alla luce il legame antico tra l’uomo e il territorio.

«Fiumicino – spiega Estivi – è un luogo dove il tempo si avvolge su se stesso. Ogni epoca ha lasciato un segno che ancora oggi possiamo leggere nei nomi delle strade, nei canali, nelle reti dei pescatori. Iniziamo da qui, da questo respiro collettivo che unisce passato e presente. – prosegue Estivi – Raccontare la nostra storia significa riconoscerci come comunità, e farlo insieme è il modo più autentico per costruire il futuro».

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