TARQUINIA – Un Ferragosto dai grandi numeri. Finalmente. Il litorale di Tarquinia è stato letteralmente preso d’assalto per questo weekend di festa. Le spiagge sono finalmente tornate ad essere stracolme di gente di giorno ma anche di notte. I locali non hanno fatto mancare l’atteso intrattenimento e le spiagge si sono organizzate al meglio per garantire attività e servizi ai bagnanti.

I turisti hanno scelto non solo il mare, ma anche la cultura di Tarquinia per un weekend che ha restituito una boccata d’ossigeno al commercio locale. Tutto è trascorso al meglio, grazie anche al dispositivo di sicurezza attivato dalla Questura di Viterbo che ha sottoposto l’intero territorio della provincia di Viterbo ad una sorveglianza speciale. La Polizia di Stato ha infatti assicurato massicciamente la sua presenza lungo la fascia costiera per garantire un Ferragosto sicuro a tutti i cittadini, vacanzieri e turisti che hanno scelto di trascorrere la festività al mare. 

A Tarquinia le Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Tarquinia hanno vigilato sulla sicurezza del litorale particolarmente preso d’assalto da vacanzieri e turisti che hanno approfittato della festa per godersi belle giornate di mare. La Polizia di Stato ha assicurato anche uno specifico servizio in occasione del tradizionale spettacolo serale di fuochi d’artificio che si è svolto come da tradizione sul lungomare di Tarquinia richiamando alcune migliaia di persone.

I controlli della Polizia si sono svolti via terra ma anche via cielo. Nella mattinata del 15 agosto un elicottero del Reparto Volo di Roma ha infatti sorvolato il litorale tarquiniese per monitorare la situazione dall’alto e coordinare al meglio il lavoro delle numerose pattuglie su strada.

L’elicottero ha sorvolato naturalmente anche la città di Viterbo e le zone del Lago di Bolsena. 

«I servizi – hanno spiegato dalla Questura di Viterbo – sono stati implementati sulla scorta di quanto determinato in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto di Viterbo».

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