LADISPOLI - La città balneare celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Martedì, in piazza Falcone, proprio davanti al palazzetto comunale, si è svolta una manifestazione promossa dal presidio "Libera" Ladispoli Cerveteri con il patrocinio del comune di Ladispoli e della vicina amministrazione etrusca.

«Della parola mafia - ha detto il sindaco Alessandro Grando - potremmo parlare per ore per descriverne la bruttezza e l’atrocità. Per noi è una ferita sempre aperta, un qualcosa che ti brucia dentro. Vogliamo mantenere viva la memoria di chi ha combattuto coraggiosamente questa terribile piaga anche a costo della propria vita e Giovanni Falcone, a cui è intitolata la piazza davanti al nostro Comune, è sicuramente l’emblema, insieme a tanti altri, di questa lotta. Fortunatamente quello che ci fa guardare avanti è che non abbiamo mai abbassato la guardia, mai arresi. Il messaggio che deve arrivare è che da soli possiamo fare poco ma insieme possiamo raggiungere qualsiasi risultato. Noi stiamo lavorando per un mondo migliore».

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