CIVITAVECCHIA – È partita questa mattina la Giornata dell’Inclusione e dei Diritti della Comunità LGBTQIA+1, promossa con il patrocinio del Comune di Civitavecchia. Ad aprire il programma è stato il corteo studentesco, partito alle 9.30 dal Tribunale, che ha attraversato le vie cittadine con bandiere arcobaleno e striscioni colorati. Il clima, nonostante il cielo grigio, è stato sereno e partecipato: decine di studenti, giovani e attivisti si sono ritrovati per dare un messaggio di attenzione ai temi dell’uguaglianza, dei diritti e del rispetto delle diversità.

In testa al corteo un furgone addobbato con bandiere della pace e striscioni colorati a scandire la “marcia” a ritmo di musica. Presenti anche rappresentanti delle istituzioni comunali: tra gli altri, i consiglieri AVS Valentina Di Gennaro e Ismaele De Crescenzo, l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini e la vicesindaca Stefania Tinti, a testimoniare l’adesione e il sostegno dell’Amministrazione comunale che ha patrocinato le iniziative della giornata.

Si prosegue nel pomeriggio, con un appuntamento pubblico alle 18.30 in piazza Fratti. È in programma un momento di dibattito e testimonianze, a cura di Salotto Marcobaleno, con la partecipazione di figure di riferimento della comunità LGBTQIA+ e del panorama istituzionale.

Tra gli ospiti attesi Imma Battaglia, attivista storica del movimento, e l’ex senatrice Monica Cirinnà, nota per l’impegno sui temi dei diritti civili. L’obiettivo – secondo quanto dichiarato dagli organizzatori – è offrire uno spazio per confrontarsi, ascoltare e costruire insieme una cultura più inclusiva.

A chiudere la giornata sarà la grande festa finale sempre in piazza Fratti, prevista a partire dalle 20: musica, artisti locali e spettacoli animeranno il cuore della città in un clima di condivisione. È attesa anche l’assegnazione del riconoscimento “Onde d’Orgoglio” a Franco Ciambella e la partecipazione delle madrine d’eccezione Eva Grimaldi e Imma Battaglia. La giornata, strutturata su più livelli, punta a unire riflessione e intrattenimento, e a offrire uno spazio sicuro di espressione e visibilità per una parte della cittadinanza che troppo spesso resta ai margini del dibattito pubblico.

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