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È stato riaperto nella tarda mattinata di ieri il tratto dell’autostrada A1 compreso tra Orte e Roma Nord interessato dal pomeriggio di lunedì da un complicato intervento dei vigili del fuoco per un tir di Gpl andato a fuoco. Il fatto è avvenuto all’altezza del chilometro 525 in direzione nord. La chiusura ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità Tcon code chilometriche allo svincolo di Orte e auto costrette a uscire e raggiungere Roma tramite la Cassia. Per gestire le criticità ieri mattina si è riunito in Prefettura a Viterbo il Comitato operativo per la viabilità (Cov).
Le operazioni di messa in sicurezza, condotte dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma, hanno richiesto un intervento tecnico complesso, in particolare per il trasbordo del carico di gpl liquido trasportato dal mezzo. Al termine delle attività, è stato possibile procedere alla riapertura della carreggiata in direzione sud alle 10.30 circa.
Sin dalle prime fasi dell’evento, il funzionario reperibile della Prefettura ha mantenuto un costante contatto operativo con i responsabili di Autostrade per l’Italia e con la polizia stradale, garantendo il necessario raccordo tra le componenti coinvolte e assicurando la massima attenzione alla gestione dell’emergenza. Contestualmente, a cura di Autostrade per l’Italia, è stata attivata la Protezione civile per fornire assistenza agli automobilisti rimasti bloccati lungo il tratto autostradale interessato con particolare riguardo alle esigenze immediate di ristoro e supporto.
Alla riunione del Cov hanno preso parte i rappresentanti della Provincia, del Comune di Viterbo, delle forze di polizia, del comando provinciale dei vigili del fuoco di Viterbo, di Ares 118, di Anas ed è stato mantenuto un collegamento diretto con il responsabile operativo di Autostrade per l’Italia. Nel corso dell’incontro è stato effettuato un monitoraggio della situazione viaria sulle principali direttrici della provincia, tra cui la strada statale Umbro-Casentinese, la Cassia, l’Aurelia da cui non sono emerse criticità significative riconducibili al blocco autostradale, ad eccezione di rallentamenti localizzati sulla Ss 675 in corrispondenza del casello di Orte.
Inoltre, sono stati sensibilizzati i gestori della rete stradale ordinaria, in particolare Anas e Provincia, per garantire un costante monitoraggio e una eventuale tempestiva attivazione da parte delle proprie strutture operative con riferimento ai tratti più esposti a possibili congestioni, segnalando in tempo reale eventuali problematiche in sede di coordinamento.
Il Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri è stato coinvolto per presidiare, ove necessario, mediante apposite pattuglie, i nodi viari potenzialmente più critici.
La polizia stradale, presente con proprie unità sia sul tratto autostradale interessato che sulle arterie principali (Cassia, Aurelia, SS675), ha garantito un monitoraggio costante dello stato del traffico, contribuendo al progressivo decongestionamento della viabilità.
La Prefettura ha continuato a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, mantenendo in pronta attivazione il coordinamento interistituzionale, al fine di assicurare la piena funzionalità della rete viaria e la tutela della sicurezza pubblica.