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CERVETERI - Solitamente è Roberto Paolini a "conquistare" l'America: oggi a Cerveteri è accaduto il contrario. L'apprezzato e stimato ceramografo etrusco, più volte protagonista nella "Big Apple" di New York e al Metropolitan Museum (al quale ha fatto tra l’altro dono di una riproduzione in scala 1:1 del Cratere di Eufronio) ha infatti ospitato presso la sua attività di Pithos Ancient Reproduction, all’ingresso del Centro Storico di Cerveteri, un gruppo di studenti appartenenti all’American Academy di Roma.
Gli studenti, oltre 20, dopo aver visitato il Museo Nazionale Caerite di Piazza Santa Maria ed aver pranzato nel Centro Storico, si sono recati proprio nel "piccolo paradiso" di Roberto, nel suo negozio, dove hanno avuto una ricca ed approfondita spiegazione sulle tecniche di realizzazione delle ceramiche antiche. Subito dopo, nonostante il tempo incerto, la visita alla Necropoli Etrusca della Banditaccia.
«Un onore ed un privilegio per me, non soltanto come artista ceramografo ma anche e soprattutto come cittadino di Cerveteri, aver potuto accogliere e fare un po’ da “cicerone” a questo gruppo di studenti provenienti dall’altra parte del mondo – ha detto Roberto Paolini di Pithos – con l’American Academy di Roma personalmente ho un rapporto estremamente solido e esistente da diverso tempo: già in diverse occasioni degli studenti sono venuti a Cerveteri e in altrettante io sono stato loro ospite per spiegare ed illustrare l’arte e la storia degli Etruschi e dunque della nostra città. Queste occasioni, piccole in termini numerici, sono importantissime per Cerveteri e per il nostro sito Unesco, in quanto ci consentono di far conoscere il nostro patrimonio a studiosi che sicuramente porteranno questa esperienza sin dall’altra parte del mondo».
«Come sempre – ha concluso Paolini – sarò sempre ben felice di accogliere a Cerveteri gli studenti dell’American Academy di Roma e sin da ora, rinnovo loro la mia disponibilità ad ogni forma di collaborazione simile».
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