S. MARINELLA - Proseguono senza sosta gli scavi a Castrum Novum, l'antica colonia romana di Santa Marinella che passo dopo passo continua a portare alla luce nuove scoperte dell'antichità. Da un mese, in città, sono arrivati nuovi studenti ed archeologi sia nazionali, dal gruppo Athena di Napoli, sia oltreconfine dall'Università di Plzen all'Istituto Finlandese Romano. E proprio per aggiornare la comunità, venerdì c’è stata una conferenza, che ha registrato grande partecipazione per illustrare aggiornamenti e nuove scoperte sull'antica città romana.

“La nuova campagna di scavi sta riportando alla luce scoperte eccezionali che arricchiscono la nostra conoscenza su antiche civiltà, tradizioni perdute ed eventi storici che hanno plasmato l'evoluzione della nostra città – dice il sindaco Tidei - un patrimonio millenario, nascosto sotto la superficie, continua a svelare i suoi segreti. Ringrazio il direttore del Polo Museale Flavio Enei, i volontari del Gatc e i responsabili di scavo Michal Preusz, Delia Tannino, Raffaele Palumbo, Giulia Bonifazi per riportare alla luce bellezze che raccontano la storia del nostro territorio. Un territorio che ha accolto studenti e giovani archeologi provenienti dalla Finlandia e dalla Boemia, da Napoli, dall'Italia e dall'estero, che sono giunti a Castrum per continuare a scavare. Se oggi possiamo cogliere risultati straordinari e fioccano nuove scoperte, lo si deve a questo tipo di collaborazione. Ringraziamo chi ha partecipato ad arricchire il nostro territorio. Per noi l'archeologia e il suo patrimonio sono decisivi. Santa Marinella, una comunità diventata Comune soltanto da 75 anni, ma parliamo di un territorio vissuto da millenni. Come amministrazione, puntiamo molto su cultura e valorizzazione del nostro territorio”.

“Ogni volta che ho la possibilità ma soprattutto il piacere di visitare il sito di Castrum Novum, mi rendo conto di quanto ogni anno cambi aspetto, si arricchisca e si trasformi - dichiara l'assessore alla cultura Gino Vinaccia - questo grazie soprattutto al lavoro degli archeologi e dei volontari del Gatc che con costanza e continuità portano alla luce nuovi ed importanti ritrovamenti, consegnando alla città una testimonianza importante della sua storia antica. Oggi scopriamo i risultati dell'ultima campagna di scavi, che anche in questa circostanza continua a raccontarci la vita che si conduceva all'interno del Castrum. Il mio personale desiderio, così come il mio impegno, non può che esser quello di contribuire, attraverso iniziative ed attività culturali, a far conoscer sempre di più il sito archeologico”.

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