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La comunità di Canepina, piccolo centro della provincia di Viterbo, si è trovata di fronte a un episodio di truffa che ha scosso gli animi della cittadinanza. Tuttavia, grazie alla pronta e decisa azione dei carabinieri della locale Stazione, la vicenda si è conclusa con l'arresto del responsabile e il recupero dei soldi trafugati.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 18 gennaio quando un giovane sconosciuto è stato notato uscire dalla banca del paese accompagnando un'anziana residente. L'atteggiamento inspiegabile del giovane ha sollevato i sospetti dei militari, i quali hanno immediatamente agito per indagare sulla situazione.
Grazie alla loro prontezza e attenzione, è emerso che il giovane si era spacciato per un amico del nipote della vittima, con l'intento di ingannare e truffare l'anziana signora. Il truffatore aveva indotto la donna a consegnare vari monili in oro e una considerevole somma di denaro, fingendo di saldare un presunto debito contratto dal nipote per l'acquisto di materiale scolastico. Le minacce di ripercussioni giudiziarie sul nipote, in caso di mancato pagamento, avevano gettato la vittima nel terrore.
Fortunatamente, l'intervento risoluto dei Carabinieri ha permesso di smascherare il piano ingannevole del truffatore e di recuperare il denaro sottratto. Il Comandante della Stazione di Canepina ha personalmente restituito il maltolto all'anziana signora, dimostrando non solo professionalità ma anche grande umanità nell'affrontare la situazione. La donna ha espresso la sua profonda gratitudine all'Arma dei carabinieri, sottolineando l'importanza di poter contare su un presidio così vitale per la sicurezza e la tutela dei cittadini più vulnerabili. La comunità di Canepina si unisce nel ringraziare i carabinieri per il loro impegno costante nel garantire la tranquillità e la sicurezza del territorio.
»In un momento in cui i fenomeni di truffa in danno di anziani sono purtroppo sempre più diffusi, è fondamentale poter contare su forze dell'ordine capaci e pronte a proteggere i cittadini dagli abusi e dalle frodi. L'esempio dei carabinieri di Canepina rimane un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella giustizia e nella solidarietà comunitaria”, cosi il colonnello Massimo Friano ha commentato l’operato dei suoi uomini, aggiungendo il suo personale plauso per l’attenzione al territorio e la sensibilità professionale nell’affrontare la vicenda.