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CERVETERI – «Troppi incidenti, troppe vite spezzate lungo la strada statale Aurelia, tra Torrimpietra e Santa Marinella. È un tratto tragicamente noto, che negli ultimi anni e purtroppo anche in queste settimane ha portato via persone amate, spesso giovani». Con queste parole la sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, annuncia di aver scritto ufficialmente ad Anas, ente titolare della statale, richiedendo un incontro urgente per discutere la necessaria messa in sicurezza del tratto interessato. Una presa di posizione dopo la tragedia di martedì pomeriggio a Ladispoli.
«Ricordiamo tutte le vittime, e in particolare i nostri giovani – continua Gubetti –, tra cui il nostro stimato Ispettore Capo Fabio Morolli, deceduto al km 47,700, e la giovane Gioia Fioravanti, la cui vita è tragicamente finita il 19 agosto. Non possiamo più accettare che il dolore colpisca ancora con tale durezza le famiglie della nostra comunità».
Gubetti precisa che il Comune non è istituzionalmente responsabile delle scelte tecniche – siano esse tutor, autovelox, barriere o altri strumenti di prevenzione – ma è suo dovere, in qualità di amministratrice e cittadina, chiedere soluzioni concrete con estrema urgenza.
«La mia richiesta ad Anas è chiara: incontrarci, sederci attorno a un tavolo, collaborare e trovare insieme soluzioni per porre fine a questa scia di sangue su una strada percorsa ogni giorno da migliaia di persone», afferma il primo cittadino. «Quella che sto portando avanti – conclude – non è una battaglia politica, ma una battaglia a difesa della vita e della sicurezza di tutti. Accolgo con favore ogni forma di supporto e collaborazione dal territorio e da qualsiasi schieramento politico, come già dimostrato dall’impegno di Giovanni Ardita, che sensibilizzerà la Regione Lazio attraverso l’assessore Fabrizio Ghera. Non è più tempo di politica: è tempo di salvare vite umane».