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«Presto l'intervento della ditta. L'ascensore tornerà a funzionare entro e non oltre la fine del mese». È la tempestiva rassicurazione da parte dell’Ater, giunta dopo l'articolo pubblicato ieri sulla nostra testata in cui si denunciava una situazione di pesante disagio che si protraeva da quasi un mese in una palazzina del quartiere Santa Barbara. In uno stabile di sette piani, in via dei Buccheri 3/a, l'ascensore non era più funzionante da tempo. Un disservizio penalizzante per tutti gli inquilini ma ancora di più per anziani e invalidi che vi risiedono in maniera prevalente. Nella nota di risposta, l'agenzia territoriale per l'edilizia pubblica spiega che, in realtà, si era già attivata per risolvere la questione. «La richiesta di intervento - si precisa nel comunicato - è stata protocollata lo scorso 24 luglio e i nostri uffici si sono prontamente attivati, contattando la ditta Spoletini, che ci ha subito fornito un preventivo, in base al quale la nostra Azienda ha contattato l’amministratrice del condominio, che ha dato via libera alla ditta Spoletini per effettuare l’ordine dei pezzi necessari, così da poter ripristinare la funzionalità dell’ascensore». «La stessa ditta - prosegue la nota - ci ha garantito che le parti da sostituire arriveranno nei prossimi giorni e che, dunque, l’intervento sarà effettuato entro e non oltre la fine del mese. L’Ater, in definitiva, ha fatto tutto quello che poteva, coordinando il lavoro dell’amministratore di condominio con quello della Spoletini, per ridurre al minimo i disagi degli utenti». Poi la puntualizzazione, che Ater ritiene «fondamentale», in merito alle dichiarazioni rilasciate da un famigliare di un'anziana coppia di residenti circa un eventuale 'suggerimento’, che sarebbe pervenuto ai residenti da parte degli uffici, relativo alla possibilità di anticipare i soldi per la spesa da sostenere per il ripristino del guasto. «Nessuno ha mai detto agli inquilini che avrebbero dovuto provvedere di tasca propria, come testimonia il mandato di pagamento per l’intervento di manutenzione straordinaria», dichiara fermamente Ater. I residenti dovranno quindi munirsi di pazienza in attesa dei necessari tempi tecnici per la riparazione ma «entro e non oltre la fine del mese» potranno tornare tutti a entrare e uscire da casa in maniera agevole.
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