ALLUMIERE – Giulia Caminito ospite d’onore alla rassegna dell’aps “Femminile, Plurale”. Giovedì 5 giugno, alle ore 18, l’Aula Nobile del Palazzo Camerale di Allumiere accoglierà un nuovo e attesissimo appuntamento della rassegna “Incontri Letterari”, promossa dall’associazione “Femminile, plurale”. Ospite d’onore sarà Giulia Caminito, tra le scrittrici più apprezzate del panorama letterario italiano contemporaneo. Il ciclo di incontri 2025 è dedicato al tema delle “Relazioni”, intese come rapporti con gli altri e con l’altro da sé, osservati attraverso uno sguardo ampio e plurale. La rassegna ha già visto protagoniste autrici del calibro di Cristina Battocletti, Alice Urciuolo e Ritanna Armeni, ciascuna con storie e prospettive differenti. Ora è il turno di Caminito, scrittrice ed editor freelance, nata a Roma nel 1988 e laureata in Filosofia politica. L’autrice ha esordito nel 2016 con il romanzo “La Grande A” (Giunti), vincitore del Premio Bagutta opera prima, del Premio Berto e del Premio Brancati Giovani. Ha poi pubblicato “Un giorno verrà” (Bompiani, 2019), con cui ha ottenuto il Premio Fiesole Under 40, e soprattutto “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani, 2021), romanzo finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Campiello. Nel 2022 ha pubblicato “Amatissime” all'interno della collana Le mosche d’oro di Giulio Perrone Editore, da lei curata insieme a Nadia Terranova e Viola Lo Moro. Caminito fa inoltre parte del collettivo editoriale Le Clementine, composto da professioniste del mondo del libro. Durante l’incontro si discuterà in particolare del suo ultimo romanzo, “Il male che non c’è” (Bompiani), un’opera intensa e profondamente generazionale. Il libro affronta, con sensibilità e profondità, il senso di disorientamento di molti trentenni di oggi, spesso sopraffatti da una fragilità interiore acuita dall’incessante flusso di informazioni digitali. L’evento sarà anche un’occasione per dialogare con l’autrice e acquistare i suoi libri, grazie alla collaborazione con la Libreria Dettagli di Civitavecchia. Un appuntamento da non perdere, che conferma la vivacità culturale di Allumiere e l’impegno della rassegna “Femminile, Plurale” nel valorizzare la voce e lo sguardo delle donne nella letteratura contemporanea.