Il mondo del giornalismo in lutto per la morte di Giovanni Masotti, uno dei volti più noti della Rai. Il giornalista, che ha collaborato anche con la nostra testata, si è spento ieri all’età di 74 anni in una clinica romana, dove era ricoverato a causa di una broncopolmonite che ha provocato gravi complicanze. Masotti aveva iniziato la sua carriera nel 1974 al quotidiano Momento-sera. Ha collaborato con Radio Monte Carlo, La Nazione di Firenze e con testate locali. Negli anni ’80 è entrato in Rai, alla sede di Firenze, dove ha condotto il Tgr Toscana fino al 1990 quando è passato al Tg2 come giornalista parlamentare. Tra il 1994 e il 1997è stato il volto dell’edizione notturna delle 23,30. Nel 2002 è stato nominato vicedirettore del Tg2 per il Parlamento. Tra le sue esperienze anche la conduzione di programmi come Italia Sì, Italia No e Punto e a capo, oltre all’attività di corrispondente dall’estero, in particolare da Londra e Mosca. Negli ultimi anni era tornato a Viterbo dove aveva fondato la testata online Lamiacittànews. L’ultima collaborazione è stata proprio con “La Provincia” dove ha curato l’editoriale della domenica. Tante le attestazioni di cordoglio che si stanno susseguendo in queste ore. Tra le altre quella del senatore FI, Maurizio Gasparri che lo ricorda per l’impegno: «su diversi fronti nel panorama dell’informazione. Ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne l’operato professionale». Il segretario provinciale di Forza Italia, Alessandro Romoli lo ricorda come «una persona stimata e punto di riferimento per la nostra comunità. Giornalista di grande valore, la sua figura ha rappresentato un esempio di impegno e dedizione nel panorama dell’informazione». Alla famiglia le condoglianze della nostra redazione.