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CIVITAVECCHIA – “L’incontro con la Direttrice Generale dell’ASL Roma 4 rappresenta un primo passo in avanti per garantire il lavoro e il servizio: proroga tecnica per la cooperativa Nuova Sair”.
Lo dichiarano in una nota congiunta per mezzo stampa Emanuela Nucerino, Paolo Le Foche e Marcello Gregorio, rispettivamente FP CGIL, CISL FISASCAT e UIL TUCS.
“Dopo un lungo periodo di mobilitazioni e serrati incontri con la Dirigenza dell’ASL Roma 4, competente su un’ampissima porzione della provincia nord della Capitale, a seguito della decisone unilaterale dei vertici dell’Azienda sanitaria di non prorogare il contratto di appalto alla cooperativa Nuova Sair, si segna un primo passo importante : la Direttrice Generale è tornata su suoi passi e conferma la proroga del servizio. L’unica scelta coerente e possibile sia per garantire stabilità lavorativa a ottanta tra lavoratrici e lavoratori con funzione di OSS, sia per garantire un servizio essenziale alla cittadinanza”. “Una scelta – continua la nota – che accogliamo con favore, ma che sappiamo essere stata il frutto della tenacia dei lavoratori, delle lavoratrici e delle loro organizzazioni sindacali che per un mese intero con ogni strumento necessario, dallo stato di agitazione alle pressioni per mezzo stampa, hanno difeso la dignità del lavoro e del servizio. Crediamo che l’incontro di ieri sia un primo, sicuramente importante, passo per gli OSS e per ristabilire relazioni sindacali trasparenti e proficue con l’ASL Rm4 e con i suoi vertici. Nella speranza che questa apertura rappresenti una nuova fase
di dialogo nell’interesse di tutto il personale diretto e indiretto abbiamo deciso, in concerto con le lavoratrici e i lavoratori, di revocare lo sciopero di lunedì e sospendere il blocco del lavoro supplementare che sarebbe dovuto partire domani. Decisioni che mostrano la coerenza e la non velleità delle nostre preoccupazioni e richieste, ma sia chiaro: ora da parte di tutti gli attori coinvolti ci deve essere lo sforzo massimo per garantire una prospettiva lavorativa e una stabilità economica a tutti gli ottanta OSS e alle loro famiglie”.
“Saremo – concludono la Segretaria e i Segretari –, come più volte abbiamo dimostrato, interlocutori leali dell’istituzione, ma faremo tutto quello che sarà necessario per garantire un futuro migliore per chi ogni giorno con fatica e abnegazione si prende cura dei più fragili, della nostra comunità e di tutte e tutti noi”.
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