Ilenia realizza il suo sogno: percorrere la via Francigena. Ilenia è una persona speciale e grazie alle joëlette, le carrozzine per disabili donate ieri al Comune di Viterbo, potrà fare il cammino.

Ieri mattina infatti a Palazzo dei Priori sono state affidate ufficialmente due joëlette al Comune di Viterbo in comodato d'uso gratuito per permettere a persone diversamente abili di potere percorrere senza problemi la Via Francigena nel territorio comunale. Il tutto è stato possibile grazie ad una raccolta fondi avviata da varie associazioni di solidarietà di Viterbo che hanno creato il progetto “In cammino con Ilenia”.

I due presidi saranno guidati da personali specializzati dopo un corso di formazione specifica. All'atto di concessione in comodato d'uso gratuito erano presenti la sindaca Chiara Frontini, le consigliere comunali Alessandra Croci (delegata alla Via Francigena) e Rosanna Giliberto (delegata alla scuola), le assessore Patrizia Notaristefano e Katia Scardozzi, il presidente dell' associazione “La Via Francigena in Tuscia” Bruno Morroto, il consigliere Gianluca Martinengo e la presidente di Beatrice onlus Donatella Salvatori. Con loro Nonna Licia, già testimonial del progetto contro le truffe agli anziani, e Maria Antonietta Coccia che ha già provato una joëlette. «Parliamo del cammino di persone speciali lungo la Via Francigena – ha detto la sindaca Frontini - che, per la nostra amministrazione hanno una valenza particolare. Stiamo investendo sulla Via Francigena, sul turismo lento e sulla promozione del territorio che sia per tutti ed a portata di tutti. Il corso per conduttori di joëlette darà la possibilità a tutte le persone con disabilità di fare il percorso della Via Francigena, che è un percorso intimo, spirituale, una scelta di vita, potendolo fare in sicurezza e diamo l'idea anche concreta di una città veramente aperta ai bisogni di tutti. Ringrazio chi ha permesso questo progetto, in primis la consigliera Alessandra Croci e gli assessorati Scardozzi e Notaristefano». L'assessora Notaristefano ha spiegato che «il progetto nasce dalla generosità derivante dall'evento della Camminata per Ilenia e alle associazioni che si sono unite per acquistare le due joëlette che ora vengono date in comodato d'uso gratuito per chi le vorrà utilizzare. Proprio domattina (oggi, ndr) faremo una camminata fino alla sommità della Palanzana ed utilizzeremo, per portare un bambino che ha necessità di usarla, una di queste joëlette».

La consigliera Giliberto ha presentato il «progetto d'inclusione delle scuole, che non poteva mancare. Già dall'anno scorso molti istituti comprensivi hanno aderiti al progetto 'Pietri di pace' riguardante i valori che apporta la Via Francigena, solidarietà e pace. I ragazzi hanno prima partecipato ad un'attività laboratoriale di conoscenza di queste tematiche, quindi hanno realizzato delle pietre con dipinti i valori che gli studenti riconoscevano. La seconda parte dell'iniziativa ha visto la percorrenza della Via Francigena con i loro compagni e, quest'anno, andremo ad installare nei luoghi rilevanti della Via per indicare ai pellegrini che verranno a Viterbo questi valori». Alessandra Croci ha detto che il progetto vuole permettere a tutti di solcare la Via Francigena senza distinzioni di nessun tipo. Bruno Morroto ha ringraziato il Comune per avere ampliato, con la sua adesione, l'iniziativa e spiegato che «basta mostrare una 104 per l'uso gratuito della joëlette. Per l'utilizzo dei presidi servono dei conduttori che saranno appositamente formati l'11 e 12 novembre, inoltre c'è un'assicurazione che copre i percorsi. I nomi di chi sarà abilitato a fare il conduttore li fornirò al Comune di Viterbo per le attività. E' la realizzazione del sogno di Ilenia che voleva permettere a tutti di realizzare questo cammino spirituale».

Le associazioni che hanno contribuito all'acquisto delle due joëlette sono state Le Fatine del sorriso, Work for life, Avis, Clown di corsia, Ance Viterbo, Istituto comprensivo Salvo D'Acquisto, Italian Human Collection e Project Tuscia.