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CIVITAVECCHIA – Da progetto quasi compromesso a intervento concreto e cantierabile. Oggi, con l’avvio ufficiale dei lavori nel quartiere San Liborio, l’Ater di Civitavecchia restituisce alla città una visione di riqualificazione urbana.
A segnare questo passaggio, la presentazione del cantiere PINQuA e, successivamente, la consegna degli alloggi ai vincitori del bando di housing sociale di via Veneto 22, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e del commissario straordinario Ater, Massimiliano Fasoli.


Il progetto PINQuA, finanziato con circa 17 milioni di euro di fondi PNRR, era nato sotto un’altra amministrazione e rischiava di fallire per mancanza di strumenti urbanistici adeguati. Solo grazie a un profondo lavoro di rimodulazione e revisione tecnica e amministrativa è stato possibile salvare l’intervento, ottenere il via libera dalla Commissione ministeriale, e dare il via ai lavori entro le scadenze previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il nuovo PINQuA prevede interventi di efficientamento energetico su 150 alloggi in via Navone e via Labat (più del doppio rispetto ai 70 inizialmente previsti), riqualificazione di spazi pubblici, aree verdi, pensiline fotovoltaiche e arredo urbano. Il termine per la conclusione dei lavori è fissato al 31 marzo 2026, come richiesto dai vincoli del PNRR.


Nella stessa giornata si è tenuta anche la cerimonia di consegna delle chiavi degli alloggi Ater di via Veneto 22, destinati a famiglie selezionate tramite il bando di housing sociale. Un altro intervento concreto che testimonia la volontà di rimettere in circolo, in modo trasparente e ordinato, il patrimonio residenziale pubblico sulla scia della progettualità regionale che vuole aziende territoriali inclusive e in grado di reggersi sulle proprie gambe. Questo bando è stata una risposta concreta a tutta quella fascia di popolazione tagliata fuori dal mercato degli affitti e dagli aiuti, bloccata in un'area grigia.
«Oggi è un giorno importante per Civitavecchia e per l’intera Regione Lazio. Il progetto PINQuA, che rischiava di naufragare, è stato recuperato con determinazione e trasformato in un’opportunità concreta di riqualificazione urbana e coesione sociale. Abbiamo dimostrato che, con serietà amministrativa e capacità di visione, è possibile rimettere in moto interventi strategici, rispettando le scadenze del PNRR e restituendo dignità e qualità dell’abitare a centinaia di cittadini», afferma il presidente Francesco Rocca.


«La consegna degli alloggi in via Veneto è un segnale forte: vogliamo una Regione che non lasci indietro nessuno, capace di dare risposte reali alle famiglie che vivono ai margini del mercato immobiliare. Ringrazio l’Ater di Civitavecchia, il Commissario Fasoli e l’assessore Ciacciarelli per il lavoro svolto. Questo è il modello Lazio che intendiamo portare avanti: interventi concreti, trasparenza e capacità di dare risposte dove, per troppi anni, c’è stato soltanto immobilismo», aggiunge il presidente Francesco Rocca.
«Oggi non tagliamo soltanto dei nastri ma festeggiamo una doppia sfida vinta, una vittoria che ci ha permesso da un lato di salvare fondi a rischio e dall'altro di andare a intercettare una fascia di popolazione in forte difficoltà visto il mercato immobiliare del territorio. Con rigore, determinazione e il supporto concreto della Regione Lazio, abbiamo trasformato un progetto teorico in un cantiere reale. Ringrazio la Regione Lazio, il presidente Rocca e l'assessore regionale Pasquale Ciacciarelli per il sostegno concreto, passato dai fondi per l'acquisto dello stabile e dal supporto concreto alla progettualità, al lavoro dell’Ater, e per aver condiviso il nostro approccio», dichiara il commissario straordinario Massimiliano Fasoli.
Il Vicesindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, ha partecipato questa mattina a Civitavecchia alla presentazione del cantiere del progetto di rigenerazione urbana San Liborio, finanziato con fondi PNRR, di cui una parte gestiti da Città metropolitana.
All’iniziativa, sono intervenuti il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, il Commissario Straordinario di A.T.E.R. comprensorio di Civitavecchia Massimiliano Fasoli, il D.G. di Ater Stefano Amici.
Si tratta del progetto “PINQuA” (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) da 17 milioni di euro, per il restyling, la riqualificazione delle aree verdi e degli spazi pubblici, per oltre 8.000 mq, e la ristrutturazione di circa 140 unità abitative di Edilizia Residenziale Pubblica, distribuite su sei palazzine.
I numeri del PINQuA gestiti da Città metropolitana
A differenza di altre misure PNRR, nell’attuazione dei PINQuA, nati nel 2019 e confluiti nel PNRR dal 2021, si prevedono due livelli per i Soggetti attuatori. Città metropolitana è Soggetto Attuatore di I livello – ovvero responsabile dell’avvio, dell’attuazione e della funzionalità dell’intervento PNRR – per 17 interventi, mentre sono individuati come attuatori di II livello i Comuni e le ATER. Oltre a Civitavecchia, i progetti di cui Città metropolitana è attuatore comprendono altri 7 interventi nel Comune di Monterotondo (4 gestiti dal Comune e 3 da ATER Provincia di Roma), 5 interventi nel Comune di Frascati e 4 nel Comune di Albano Laziale, per un finanziamento totale di circa 45 milioni di euro. Numeri totali: 546 unità abitative ERP, 17 alloggi destinati a studentati e circa 111 mila mq di spazi pubblici.
Dopo le fasi di affidamento, sono stati consegnati pressoché tutti i cantieri e iniziati i lavori: nel rispetto dei tempi di realizzazione delle opere del PNRR, gli interventi dovranno essere realizzati entro il 31 marzo 2026.
Sanna: “Un contributo concreto per la rigenerazione del tessuto urbano, dei servizi e degli spazi pubblici e una migliore qualità della vita dei cittadini”
“Orgogliosi di vedere come l’opera stia procedendo così rapidamente, ed è già visibile anche come lo spazio esterno si stia rigenerando. Città metropolitana anche con i PINQuA, così come con le altre missioni del PNRR che sta attuando, come scuole, cultura, sport e forestazione, ha dimostrato una grandee capacità tecnica e operativa, in piena sinergia con i Comuni e le istituzioni coinvolte, in questo caso le ATER, responsabili con i Comuni stessi dell’attuazione dei progetti. Il lavoro fatto assieme sta dando frutti concreti: sin dall’inizio l’ascolto dei territori e delle loro necessità è stato esseenziale per portare avanti progetti di qualità, governare le fasi dell’acquisizione dei finanziamenti così come delle successive fasi di affidamento e apertura cantieri, e ora si procede spediti, ancora insieme, garantendo ascolto e soprattutto cooperazione tecnica e amministrativa”, ha dichiarato il Vicesindaco di Città metropolitana Pierluigi Sanna.
“Come in sinergia abbiamo avviato i lavori per il nuovo polo natatorio, anche con questo grande cantiere di edilizia residenziale pubblica diamo il nostro contributo alla rigenerazione del tessuto urbano, dei servizi e degli spazi pubblici, sempre nell’ottica di garantire efficienza energetica, riqualificazione urbana, aree verdi e sostenibili: gli obiettivi ultimi sono ovviamente il miglioramento della coesione sociale e della qualità della vita dei cittadini, la rifunzionalizzazione di spazi pubblici senza ulteriore consumo di suolo, l’aumento dell’accessibilità e della sicurezza, contribuendo a realizzare modelli urbani di città intelligenti, inclusive e sostenibili, come l’Europa delle Smart City ci indica”.
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