“In Cammino lungo la Via Francigena per il benessere condiviso - Cultura, sport e inclusione”. E’ il titolo dell’iniziativa che partirà il 2 aprile da Proceno e snodandosi tra le tappe in vari paesi arriverà a Viterbo il 7 aprile.

Un “viaggio” esperienziale lungo la Francigena per un cammino condiviso che coinvolgerà anche ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

In sala d’Ercole per presentare la manifestazione, promossa da Arcipelago - centro polivalente per disturbi dello spettro autistico e altre disabilità con bisogni complessi - l’assessore alle Politiche sociali Patrizia Notaristefano, il vicesindaco e assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi, la consigliera delegata alla promozione della Via Francigena e al Giubileo 2025 Alessandra Croci, la consigliera - ed ex assessora regionale al Welfare - Alessandra Troncarelli, Chiara De Santis Del Tavano, referente Arcipelago per In cammino sulla via Francigena, e Cecilia Marziali dell’ufficio turistico Promotuscia.

«Nel 2023 - ha sottolineato la Croci - sono passati da Viterbo 9600 pellegrini, un numero che aumenterà sicuramente per il Giubileo. Un flusso turistico importante che motiva ulteriormente l'attenzione che rivolgiamo alla Via Francigena. Per questo è importante per la nostra amministrazione la realizzazione di un ostello per accogliere i pellegrini».

Parlando dell’iniziativa che parte il 2 aprile ha dichiarato: «E’ un viaggio che vale come esperienza di vita».

La consigliera ha portato il saluto del consigliere regionale Daniele Sabatini, assente per motivi istituzionali, il quale ha espresso «il forte impegno da parte della Regione per proseguire il progetto».

L’assessora Notaristefano, plaudendo alla «lodevole» iniziativa, ha sottolineato l’importanza del progetto «che punta a esaltare la capacità proattiva delle persone autistiche, sviluppando stili di vita sani e inclusivi».

L’assessore Antoniozzi ha voluto ringraziare tutti quelli che «hanno inventato questa iniziativa», in particolare la consigliera Croci perché «è innegabile che da quando la Francigena è stata affidata a lei, la Via è diventata protagonista dei sentieri presenti nella nostra città. Un lavoro incredibile che ha creato un ponte ideale che lega cultura, sport, inclusione e mondo animale».

Anche gli amici a quattro zampe infatti parteciperanno alla sei giorni di cammino. A fornire dettagli sul viaggio Chiara De Santis Del Tavano, referente Arcipelago per “In cammino sulla Via Francigena”.

«Si parte il 2 aprile alle ore 9.30 da piazza Martiri d’Ungheria a Viterbo per arrivare a Proceno alle 13. Il 3 aprile da Proceno, ore 9.30 davanti a palazzo Sforza, muoveremo alla volta di Acquapendente, da cui ripartiremo il 4 aprile, con raduno alle 9.30 davanti la basilica del Santissimo Sepolcro per dirigerci a San Lorenzo Nuovo».

Per quanto riguarda le giornate successive: il 5 aprile, alle 9.30 dalla piazza principale di San Lorenzo Nuovo, per arrivare a Bolsena. Tappa di partenza del 6, presso la Collegiata di Santa Cristina alle 9, per recarsi a Montefiascone, da cui partendo alle 8.30 dal monumento del pellegrino presso la Rocca dei Papi si percorrerà l’ultimo tratto del Cammino che si concluderà a Viterbo.

Il progetto, finanziato già dalla precedente amministrazione regionale Regione, tramite l’assessorato alle Politiche sociali guidato all'epoca da Alessandra Troncarelli la quale ha tenuto a ringraziare «per avermi invitato alla presentazione, perché non era scontato».

«Un progetto, nato come sperimentale nella parte nord del Lazio che cubava 3 milioni di euro» ha ricordato, auspicando che visti i risultati si dia sempre «maggiore protagonismo al mondo del Terzo settore che è capace di innescare un meccanismo che vede istituzioni e Asl come partner».

Il progetto vede tra i protagonisti i “Narratori della Via Francigena” che saranno impegnati nell’accoglienza presso l’ufficio turistico di Promotuscia dei pellegrini in transito a Viterbo.

Al termine della presentazione a ragazze e ragazzi “narratori” sono state consegnate le credenziali, il passaporto del pellegrino e le cartoline realizzate dagli studenti della Vanni. Create poi delle credenziali speciali per gli animali e «Viterbo è l’unica città a farlo» ha rimarcato Alessandra Croci. Ai giovani è stato consegnato anche il bordone che li accompagnerà nel Cammino e che consegneranno al Papa il prossimo anno a Roma.