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«Una grande gioia essere qui a Viterbo, città stupenda per la sua storia e la sua bellezza». Felipe Anacoreta Correia, vicesindaco di Lisbona, ha espresso così il suo piacere di essere nella città dei Papi durante l'incontro istituzionale con la sindaca di Viterbo Chiara Frontini avvenuto nella sala Rossa. Ha poi ringraziato il vescovo Orazio Francesco Piazza per aver organizzato la giornata celebrativa per ricordare la figura di papa Giovanni XXI, unico pontefice portoghese, sepolto nel duomo di Viterbo. Si è anche detto contento di aver incontrato la prima cittadina «che conosce bene il Portogallo» e per la grande «opportunità di collaborazione e cooperazione che apre le porte a uno scambio reciproco» tra le due municipalità.
La delegazione portoghese che ha partecipato all’incontro a Palazzo dei Priori era formata, oltre al vicesindaco Anacoreta Correia, dall’ambasciatore Domingos Teixeira de Abreu Fezas Vital, dalla ministra consigliera Lúcia Portugal Núncio, dal consigliere ecclesiastico Monsignor Fernando Matos, dall'addetto ecclesiastico e rettore dell’Istituto di Sant’Antonio dei Portoghesi Monsignor Agostinho Borges in rappresentanza dell’ambasciata del Portogallo presso la Santa sede, dalla ministra consigliera Maria João Coutinho dell’ambasciata del Portogallo in Italia e dal capo di Gabinetto del vicesindaco di Lisbona Francisco Pinto Machado. Ad accompagnarli il vescovo Piazza, il quale ha sottolineato l’importanza del momento di accoglienza tra le istituzioni delle due città. Un momento favorito da monsignor Piazza. «È opportuno che la sindaca accolga la delegazione civile e il vescovo quella ecclesiale» ha dichiarato per poi sottolineare che «l’idea della riqualificazione della cattedrale di San Lorenzo e della collocazione della tomba di papa Giovanni XXI nella cappella di San Filippo Neri, luogo di sepoltura originario, è nata durante una visita nel collegio romano di Sant'Antonio dei Portoghesi». Tenendo anche a ricordare il forte contributo economico delle istituzioni lusitane nell’intervento di recupero e riapertura della cappella che torna a ospitare il monumento funebre del pontefice portoghese. La sindaca Frontini, riferendosi all’incontro con la delegazione lusitana, lo ha definito «un’opportunità per mostrare le bellezze di Viterbo e iniziare a parlare di collaborazione e di prospettive future. Abbiamo parlato della possibilità di approfondire e avviare un percorso di cooperazione tra Viterbo e Lisbona». Ha quindi fatto dono di un omaggio alla delegazione portoghese in ricordo della città e dell’importante giornata-evento dedicata alla figura di papa Giovanni XXI, organizzata dalla Diocesi. Prima della conferenza stampa nella sala Rossa, Frontini ha accolto gli ospiti in piazza del Plebiscito e, dopo un affaccio sul giardino di Palazzo dei Priori, li ha guidati in una visita al museo dei Portici per ammirare le opere di Sebastiano Del Piombo, illustrando poi la pinacoteca di Palazzo dei Priori e, davanti al bozzetto di Dies Natalis ospitato nella sala delle bandiere, la storia della Macchina di Santa Rosa e del Trasporto del 3 settembre. L’appuntamento con la stampa è stato preceduto da un incontro in forma privata tra la sindaca e la delegazione, insieme al vescovo Piazza, al vicario generale don Luigi Fabbri, al cancelliere vescovile din Roberto Bracaccini e all’assessore Patrizia Notaristefano. Alle autorità civili ed ecclesiali portoghesi già presenti in mattinata si è aggiunto, nel pomeriggio, il patriarca di Lisbona monsignor Rui Manuel Sousa Valério per il convegno sulla poliedrica figura del pontefice portoghese, che si è tenuto nella sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi. Al termine dei lavori congressuali è stata officiata in Duomo la solenne celebrazione eucaristica, concelebrata dal vescovo Piazza, a cui è seguita l'inaugurazione della cappella restaurata e del monumento di papa Giovanni XXI, tornato nella sua sede storica.