Stadio Rocchi, dopo l’avvio un mese fa della procedura per l’affidamento in sub-concessione quinquennale, ieri è stata pubblicata la determina dirigenziale relativa allo schema di bando e al disciplinare di gara. Attualmente la gestione dell'impianto di via della Palazzina è affidata alla società Capitolina servizi, in via temporanea fino al 30 giugno. Vista la scadenza prossima, il Comune è ora alla ricerca del nuovo gestore a cui concedere lo stadio per 5 anni, rinnovabili fino a 10. Il bando pluriennale, infatti, prevede l'ingresso dell’aggiudicatario dal prossimo 1 luglio fino al 30 giugno 2030. Un’estensione del contratto possibile qualora il concessionario intenda porre in essere investimenti significativi per apportare migliorie all'impianto. L’importo totale per la concessione fino al 2030 è stimato in 795mila e 757 euro, mentre il canone annuo che l’affidatario dovrà versare al Comune è di 14mila e 40 euro come base di gara, con possibilità di offerta al rialzo che consentirà ovviamente di avere maggiori chance di potersi aggiudicare la gestione. Al bando possono partecipare società sportive, enti di promozione sportiva, federazioni riconosciute dal Coni, associazioni sportive dilettantistiche e quelle che promuovono attività sociali e ricreative legate allo sport. Nel capitolato speciale l’amministrazione comunale, oltre al diritto di utilizzare lo stadio dieci giornate all’anno per lo svolgimento di eventi pubblici e istituzionali, ha fissato condizioni precise che il nuovo affidatario dovrà rispettare. E in caso di inadempienze, quali la chiusura ingiustificata della struttura o la non effettuazione delle opere di manutenzione, ha previsto sanzioni e penali. Chi si aggiudicherà la concessione dovrà farsi carico della gestione, della manutenzione ordinaria e della sicurezza della struttura e sarà responsabile dell’organizzazione delle attività sportive, tra cui la scuola calcio. Potrà realizzare eventi e manifestazioni purché compatibili con la destinazione d'uso dell'impianto e avrà la possibilità di generare introiti tramite la somministrazione di alimenti e bevande negli appositi spazi, l’apertura di uno store sportivo interno, con sponsorizzazioni e pubblicità dentro il perimetro dello stadio e anche con l'affitto dei locali per eventi privati. Previa la necessaria autorizzazione del Comune per tutte le attività commerciali che si andranno a svolgere e il rispetto delle normative vigenti in materia.