LADISPOLI - Slitta al 15 febbraio il termine ultimo per i clochard per lasciare il parcheggio dietro la stazione ferroviaria. Sui 30 camper inizialmente presenti ne sarebbero rimasti solo cinque. E tra gli occupanti ci sarebbe anche una persona ai domiciliari. «Dobbiamo aspettare che scadano (i domiciliari, ndr) così da poterli spostare al Boietto», ha spiegato il sindaco Alessandro Grando in consiglio comunale rispondendo all'interrogazione presentata da Ladispoli Attiva. I consiglieri d'opposizione hanno puntato i riflettori in particolar modo sulle condizioni precarie in cui si trovano a vivere i senzatetto ospiti dell'ex scuola del Boietto. «Non c'è acqua corrente, non ci sono servizi igienici se non un bagno chimico posto all'esterno, mancano beni di prima necessità come cuscini o coperte», hanno evidenziato. Sicuramente «non un hotel a 5 stelle», ha ammesso il primo cittadino «ma comunque meglio dei magazzini sotto al ponte Nove Novembre o del parcheggio dietro la stazione dove c'era il degrado più totale sia per chi ci abitava che per chi passava di lì». Ma, «soluzione tampone» o meno (quella al Boietto) Grando ha anche assicurato degli interventi di riqualificazione della struttura «per renderla idonea e a norma, così da poter ospitare più persone, per avere più posti letto», ha rimarcato, «e quindi per dare un'accoglienza più decorosa». Saranno dunque ripristinati «anche i servizi igienici» e sarà allestita all'interno della struttura anche una cucina (ad oggi i pasti sono forniti dalla Cir, la ditta che si occupa del servizio mensa nelle scuole ladispolane). E il primo cittadino lancia anche l'inzitiva: «Nei prossimi giorni organizzeremo un intervento di pulizia volontaria, dove tutti insieme, grazie alla messa a disposizione da parte della Tekneko di scarrabili, provvederemo a portare via i rifiuti e i mobili inutilizzati dal Boietto». Le date saranno rese note nei prossimi giorni ma si tratterà sicuramente di un fine settimana per consentire anche ai semplici cittadini di potersi unire "alla causa".

IL PROGETTO "SOS CASA". Durante la massima assise cittadina fari accesi anche sul progetto "Sos Casa" che nel 2023 aveva visto uno stanziamento di circa 50mila euro, poi ridotti, nel 2024, a 24mila euro a causa del mancato affitto di appartamenti da mettere a disposizione dei senzatetto. Fondi che, però, saranno ulteriormente incrementati: «Nel bilancio 2024 sono stati stanziati già 30mila euro, nella prossima variazione di bilancio ne inseriremo altri 10mila». Obiettivo del Comune: rifinanziare il progetto «da qui alla fine del mandato dell'amministrazione».

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