CIVITAVECCHIA – Un passo storico per la gestione condivisa tra comune di Civitavecchia e comune di Tarquinia di una delle spiagge più amate dai civitavecchiesi. I due Comuni hanno ufficializzato oggi la firma di un protocollo d’intesa per la cura e la valorizzazione della spiaggia di Sant’Agostino, che, pur ricadendo nel territorio di Tarquinia, da sempre è frequentata soprattutto dai cittadini di Civitavecchia.

Obiettivo primario: garantire sicurezza e una migliore fruibilità dell’area, attraverso una collaborazione istituzionale che si preannuncia innovativa.

«Da oggi – ha spiegato il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti – iniziamo a ragionare in maniera diversa. Nella realtà dei fatti, quel lembo di spiaggia è sempre stato utilizzato dai civitavecchiesi. L’anno scorso abbiamo introdotto un servizio parcheggiatori per gestire il caos delle auto, e ora siamo pronti a sviluppare una gestione condivisa».

Il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene ha sottolineato: «Questa situazione rappresenta il primo passo per una collaborazione che si estenderà. È un’intesa che supera contrasti del passato e che guarda al futuro, con la costituzione di commissioni tecniche che studieranno come e dove intervenire, anche dal punto di vista economico».

L’accordo prevede anche la rimodulazione della gestione dei parcheggi a pagamento, che sarà oggetto di discussione nei prossimi incontri tecnici. «È un tema importante», ha precisato l’assessore al Turismo di Civitavecchia Piero Alessi spiegando che saranno valutate soluzioni che possano contemperare la necessità di sostenere i costi della gestione dell’area con l’equità per i cittadini.

L’assessore di Tarquinia Andrea Andreani ha parlato di «epilogo finale di una distanza storica tra due Comuni vicini, ma spesso divisi». Ora, invece, la cooperazione punta a rendere Sant’Agostino un vero gioiello turistico, al pari della Frasca per cui a breve partiranno i lavori per il maxi progetto di riqualificazione, lavori che dureranno meno di due anni come sottolineato da Piendibene.

L’iniziativa si inserisce anche nella strategia comune delle due città per la promozione turistica. «Questa collaborazione – ha aggiunto Alessi – rappresenta una tesserina del puzzle della DMO (Destination Management Organization), che ci vede già lavorare insieme alla promozione integrata dei territori».

Un protocollo che guarda lontano, con l’impegno condiviso di migliorare non solo i servizi estivi, ma anche la sicurezza e la sostenibilità ambientale di una spiaggia simbolo per tutto il comprensorio.

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