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«In fatto di affitti brevi il ruolo dei Comuni è fondamentale. Un tema che coinvolge molte città e impatta direttamente sui territori, sulle caratteristiche e la stessa attrattività delle nostre realtà. Avere uno strumento in più per governare questi processi è sicuramente una grande opportunità».
Lo ha sottolineato la sindaca di Viterbo Chiara Frontini in rappresentanza dell’Anci nel corso della conferenza stampa del ministro per il Turismo Daniela Santanché che ha illustrato le funzionalità del cruscotto per gli operatori comunali della Banca dati delle strutture ricettive, uno strumento che permetterà ai Comuni di monitorare, geolocalizzare tutte le strutture dei cosiddetti affitti brevi.
«L’Anci - ha aggiunto Frontini - ha lavorato negli ultimi mesi insieme agli uffici del Ministero del Turismo in maniera proficua per testare questa prima implementazione della normativa sul Codice identificativo delle strutture ricettive e della Banca dati raccogliendo altresì i fabbisogni dei Comuni per un ulteriore upgrade».
Rispetto alla banca dai delle strutture ricettive, la sindaca si è detta fiduciosa «che possa essere un ulteriore strumento per i Comuni. Sarà poi importante - ha aggiunto - fare formazione e informazione per cogliere questa opportunità, ma anche per metterci in rete e avere una mappatura dei flussi turistici».
Secondo la sindaca di Viterbo è importante «sviluppare policy in termini di turismo e strategie di marketing per valorizzare i nostri territori offrendo servizi di qualità».
L’auspicio è dunque «quello che tutti i Comuni possano farne ampio uso e, attraverso l’Anci, raccogliere anche eventuali e ulteriori fabbisogni che dovessero emergere nel corso dell’implementazione della piattaforma. Ringrazio il ministero per aver coinvolto l’Anci in un settore strategico per il Paese».