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L’Associazione Ncc Italia esprime forte indignazione per la recente decisione del ministero dei Trasporti di presentare ricorso in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Lazio, che ha riconosciuto le ragioni delle imprese di noleggio con conducente (Ncc) riguardo all’implementazione del foglio di servizio elettronico. “Il ministro Salvini continua a portare avanti una personale guerra contro il settore Ncc, ignorando le istanze di dialogo e confronto, persino all’interno della sua stessa maggioranza – spiega in una nota il presidente di Associazione Ncc Italia Luca Notarbartolo-. La proposta di riforma della legge 21/92, presentata da Forza Italia, viene ignorata, evidenziando una mancanza di rispetto nei confronti di un partito alleato oltre che nei confronti di un comparto fondamentale per la mobilità e l’economia del nostro Paese”.
L’organizzazione ribadisce con fermezza “il proprio impegno nella difesa delle imprese Ncc, che sono parte integrante del tessuto economico e sociale. La nostra battaglia non si fermerà davanti a chi cerca di mettere in difficoltà un settore già provato, e continueremo a lottare per garantire i diritti dei nostri associati e per un’adeguata regolamentazione del mercato”, prosegue. “Chiediamo al ministro di ascoltare le voci delle imprese e di lavorare insieme per trovare soluzioni costruttive, piuttosto che intraprendere azioni legali che non fanno altro che alimentare un clima di conflitto. Insieme, continueremo a difendere il nostro settore e a promuovere un dialogo costruttivo per il bene di tutti”, conclude Notarbartolo.