PHOTO
CIVITAVECCHIA - "Il documento approvato ribadisce il principio che l’acqua è un bene naturale e un diritto umano universale e, in quanto bene comune, le acque sotterranee e superficiali sono pubbliche e non mercificabili". Lo dichiara il circolo locale di Mdp - Onda popolare commentando il consiglio comunale di giovedì.
"L’ordine del giorno approvato all’unanimità e con senso di responsabilità dal consiglio comunale – proseguono dal partito - ha ribadito che la ridefinizione degli Ato e che l’inserimento di Civitavecchia nell’Ato 1 insieme ai Comuni del viterbese e a 5 Comuni dell’area metropolitana di Roma, modifica l’intero impianto di gestione regionale e che con questo, si rende di fatto inapplicabile la Sentenza del Consiglio di Stato che impone a Civitavecchia la riconsegna degli impianti idrici, al gestore unico Acea Ato 2. Ciò consente al Comune di attivare un confronto tramite la conferenza tra i Sindaci dei Comuni ricompresi nell’Ato 1 per rivedere le forme di gestione e per scegliere i soggetti che dovranno farlo, nell’ambito della pubblicità del servizio".