CERVETERI - Evasori ancora nel mirino degli uffici comunali. Dopo gli avvisi inviati a oltre 3mila utenti per il mancato pagamento della Tari 2018, ora sono pronti a partire anche gli avvisi bonari per la riscossione dell’Imu 2018. In totale sono 3700 gli utenti interessati dal secondo balzello. «Un lavoro importante da parte del nostro personale, che ci consentirà di introitare circa due milioni e mezzo di euro», ha detto l’assessore al bilancio, Alessandro Gnazi. «Comprendiamo che le vicende degli ultimi anni, prima la crisi pandemica e poi il rincaro continuo dei prezzi, hanno messo in seria difficoltà economica le famiglie italiane, che spesso si sono ritrovate nella condizione di dover scegliere se pagare una bolletta o se fare la spesa per la sera, ma si tratta però di un atto doveroso e non rimandabile quello di inviare l’accertamento di pagamento, soprattutto per una questione di stabilità economica e finanziaria dell’Ente – ha spiegato l’assessore alla Programmazione economica – si tratta anche di una questione di equità, come già specificato in passato: una questione di rispetto e tutela di tutte quelle famiglie che nonostante le difficoltà, hanno pagato puntualmente quanto dovuto. Ovviamente non sarà un’azione mirata a vessare i cittadini: siamo chiaramente pronti, con l’ausilio del personale dell’ufficio, a vagliare ogni singola situazione e a proporre, in caso di reale impossibilità al pagamento, modalità di rateizzazione dei pagamenti in base alle necessità di ognuno. Concludo ringraziando tutto il personale dell’ufficio Tributi, sempre puntuale e disponibile con l’utenza e con la Giunta comunale».

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