PHOTO
Caldo estremo anche a Viterbo? Anche per il 2025 il Comune ha previsto il piano “Sos caldo” che si integra ai regolari servizi sociali di assistenza pubblica ed è possibile per la stretta collaborazione tra Comune e Croce Rossa delegazione provinciale di Viterbo. Il piano è attualmente in corso di realizzazione ed entrerà in funzione nel mese di agosto ma il comandante della polizia locale di Viterbo, Mauro Vinciotti, dà a “La Provincia” alcune anticipazioni.
«Il piano Sos caldo – dice il comandante Vinciotti – è in fase di preparazione come negli anni precedenti. Si tratta di un’assistenza supplementare per le fasce deboli della popolazione che sono in difficoltà. Il servizio è importante ma esiste già una copertura del 90% della rete di assistenza domiciliare che lavora sempre».
Per quanto riguarda le caratteristiche di ‘Sos caldo’ Vinciotti conferma che «prevederà, se una persona per il caldo ha problemi come fare la spesa o procurarsi dei medicinali, la consegna a domicilio, mentre per tutte le altre criticità si avvertono i servizi sanitari». Il servizio Sos caldo è possibile «grazie alla convenzione tra Comune di Viterbo e Croce Rossa provinciale di Viterbo che si basa sull’emergenza caldo. La Croce rossa ha una centrale operativa con molti volontari che fa riferimento al servizio nazionale della Croce Rossa italiana. Proprio domani (oggi, ndr) mi incontro con i vertici di Croce rossa di Viterbo per definire il tutto». Il comandante della polizia locale di Viterbo Mauro Vinciotti, poi, parla della stretta sinergia anche con la Protezione civile e i servizi sociali comunali.
«Siamo in coordinamento sia con la Protezione civile – continua Vinciotti – che con i servizi sociali. La Protezione civile è coinvolta per il servizio di emergenza del pronto intervento per fornire le riserve d’acqua a turisti in difficoltà o per situazioni come ingorghi o incidenti stradali e per tutte le situazioni critiche». Il comandante dice inoltre che «proprio oggi (ieri, ndr) abbiamo fornito soccorso per il problema della moria di pesci nella vasca di Pratogiardino». Era stato sollevato nelle scorse ore, infatti, il problema della moria di pesci per il caldo eccessivo che ha impoverito di ossigeno e riscaldato oltremodo l’acqua a tratti stantia. «Nelle prossime ore, inoltre – conclude il comandante della Polizia locale Vinciotti –, gli assessori Rosanna Giliberto ed Emanuele Aronne forniranno informazioni su un servizio aggiuntivo previsto per l’emergenza caldo a Viterbo».
Intanto per oggi e domani sale a Viterbo il livello d’allerta per il caldo sale a livello massimo, il 3, per le ondate di calore. Si prevedono temperature tra i 25 e i 35 gradi. Il livello d’allerta diventa rosso quando condizioni di elevato rischio persistono per 3 o più giorni consecutivi.
©