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CIVITAVECCHIA – L’amministrazione comunale scende in piazza in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere. E lo fa con una mattinata di mobilitazione e riflessione. L’iniziativa, prevista per martedì, rilancia un messaggio netto: la violenza di genere non è un destino inevitabile né un fatto privato, ma un sistema che va riconosciuto, nominato e superato attraverso pratiche collettive, non con slogan di stagione.
«Il 25 novembre non è una ricorrenza da calendario: è un atto politico. È l’eredità del femminismo – ha spiegato la consigliera comunale Valentina Di Gennaro, delegata alle politiche di genere – che continua a dirci che “no” è una frase completa, che il consenso è cultura e che l’autodeterminazione delle donne non è un accessorio, ma la condizione minima di una democrazia degna di questo nome. È la voce delle giovani, delle attiviste, delle professioniste che ogni giorno mostrano quanto sia ancora necessario stare insieme, stare nelle strade, stare nelle istituzioni, senza arretrare di un millimetro».
Il programma prevede il concentramento alle 9 in piazzale del Tribunale per il corteo cittadino e, alle 10.30, il dibattito in aula consiliare Pucci dal titolo “Il superamento e la prevenzione della violenza di genere”. Un appuntamento che punta a costruire consapevolezza e coinvolgimento, sostenuto dal lavoro delle assessore Antonella Maucioni e Stefania Tinti.
«Portate le vostre storie e la vostra voce – è l’appello della consigliera Di Gennaro - Perché solo una comunità che sceglie di camminare insieme può cambiare davvero. Per chi non c’è più. E per chi domani deve poter essere libera».



