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CIVITAVECCHIA – Torneranno a suonare oggi le prime campanelle anche a Civitavecchia, segnando l’avvio ufficiale dell’anno scolastico 2025/2026.
I primi a rientrare tra i banchi saranno gli studenti degli istituti comprensivi Via XVI Settembre e Don Milani, mentre da domani sarà la volta dell’IC Civitavecchia 2 e dell’Ennio Galice, con ingressi scaglionati e ridotti in base alle classi per agevolare l’accoglienza.
A vivere la tradizionale emozione del primo giorno non saranno soltanto i bambini che varcano per la prima volta la soglia di una scuola primaria o secondaria, ma anche le famiglie, chiamate a condividere attese, entusiasmi e inevitabili timori.
Sul fronte delle superiori, apertura oggi anche per l’istituto via dell’Immacolata 47, sede dello storico Guglielmotti. Tra le novità, l’avvio della prima classe del Liceo Classico nella sede di viale Adige, insieme alle sezioni iniziali dell’artistico ed economico-sociale. Le quattro prime del liceo delle Scienze Umane, invece, resteranno collocate nella sede centrale di via dell’Immacolata.
Domani si prosegue con il liceo Galilei e con l’istituto Marconi. Da lunedì tutti ufficialmente tra i banchi, anche gli studenti del neo istituto Calamatta-Stendhal, con le due scuole superiori accorpate dalla Regione Lazio.
Un occhio di riguardo va anche alla scuola Laurenti, dove la presenza delle impalcature e i lavori in corso sulla facciata richiederanno qualche giorno di pazienza: le lezioni potrebbero infatti iniziare con finestre chiuse per evitare l’ingresso delle polveri del cantiere.
Disagi comunque limitati, dal momento che gli interventi dovrebbero concludersi già entro la settimana, consentendo la rimozione dei ponteggi e il ritorno alla piena normalità.
Intanto, sul fronte politico, si registra l’interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli.
Il documento, indirizzato al sindaco Marco Piendibene, richiama l’attenzione sulla delicata situazione proprio della scuola di via XVI Settembre, dove al consueto traffico si aggiunge quest’anno la presenza del cantiere Ater nelle immediate adiacenze.
Frascarelli chiede all’amministrazione di chiarire quali misure siano state adottate per garantire sicurezza e incolumità a bambini, famiglie e personale scolastico in un contesto definito “di evidente pericolo” e che, con l’imminente riapertura, necessita di soluzioni rapide e concrete.
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