FIUMICINO - Muovere la mente per costruire il futuro. È questo l’obiettivo del nuovo approccio educativo e didattico che le scuole dell’infanzia comunali adotteranno a partire dal 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale dell'Infanzia. «Una data simbolica - spiega il prof. Tasciotti, delegato del Sindaco per la Scuola - che ricorda l'approvazione della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo nel 1959 e, trent’anni dopo, della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. L’iniziativa mira a offrire ai bambini competenze fondamentali per il loro sviluppo globale, integrando nuove discipline che ne favoriscano la crescita cognitiva, motoria e sociale».

Il programma si aprirà con l’introduzione dell’educazione motoria, realizzata grazie alla collaborazione con esperti del movimento. Ogni settimana, un docente specializzato guiderà i bambini di ciascuna sezione attraverso attività mirate a sviluppare la coordinazione e la consapevolezza del proprio corpo nello spazio-tempo. L’organizzazione spazio-temporale, infatti, rappresenta un prerequisito essenziale per l’apprendimento della lettura e della scrittura, consolidando le basi per le future tappe scolastiche.

«A partire da gennaio - prosegue Tasciotti - , l’offerta formativa si arricchirà con lezioni di lingua inglese, tenute da docenti madrelingua o con competenze certificate. Anche in questo caso, l’insegnamento sarà proposto con cadenza settimanale, offrendo ai bambini l’opportunità di familiarizzare con i suoni e le strutture della lingua internazionale per eccellenza. L’obiettivo è stimolare fin dalla tenera età una comunicazione più aperta e consapevole, favorendo l’integrazione in un contesto sempre più globale».

Nel prossimo anno scolastico, il percorso si completerà con l’introduzione dell’educazione musicale, affidata a docenti specializzati. La musica, con la sua capacità di toccare le corde emotive e sviluppare la sensibilità, rappresenta uno strumento potente per stimolare la creatività e favorire l’espressione personale. Inoltre, il ritmo e la melodia contribuiscono a rafforzare la memoria, l’attenzione e la capacità di ascolto, competenze trasversali indispensabili per il percorso scolastico e la vita quotidiana.

«Vogliamo creare una scuola che offra ai bambini strumenti per comprendere se stessi e il mondo che li circonda - ha proseguito il professor Tasciotti, promotore dell’iniziativa -. L’educazione motoria aiuta a percepire il proprio corpo, l’inglese apre le porte alla comunicazione universale e la musica arricchisce l’interiorità, promuovendo empatia e pace. Muovere la mente significa attivare curiosità, esplorazione e stupore, elementi fondamentali per un apprendimento autentico».

L’approccio educativo adottato dalle scuole dell’infanzia di Fiumicino si ispira al concetto filosofico di Jean-Paul Sartre, secondo cui l’infanzia rappresenta la fase della vita in cui si aprono infinite possibilità da realizzare. Ogni esperienza diventa un tassello che contribuisce alla costruzione dell’identità e dei progetti futuri. In questo contesto, l’ambiente scolastico assume un ruolo cruciale nel guidare i bambini alla scoperta di sé stessi e della realtà, aiutandoli a trovare connessioni tra i diversi aspetti della vita.

Le novità introdotte si inseriscono in un progetto educativo più ampio, volto a promuovere lo sviluppo armonico e integrale dei bambini. L’obiettivo non è solo trasmettere conoscenze, ma coltivare le potenzialità individuali, stimolando l’autonomia, la creatività e le capacità relazionali. In questo modo, le scuole dell’infanzia di Fiumicino si propongono come luoghi in cui i bambini possono crescere in modo consapevole e sereno, acquisendo competenze che li accompagneranno lungo tutto il percorso di vita.

Il progetto è stato affidato all’associazione Crescere Giocando. Impegnati il dott. Francesco Le Pira, laureato in Scienze Motorie & Docente di Educazione motoria nella scuola dell’infanzia e primaria , e il dott. Antonio Mazzoni docente universitario della Lumsa, corresponsabile del progetto e punto di riferimento dei Tutor nelle scuole, coniando la filosofia delle “Fiabe Motorie”.