CIVITAVECCHIA – Proseguono a ritmo serrato i lavori all’ospedale San Paolo dove si stanno ultimando i collaudi che renderanno operativo il container da 10 posti letto di medicina di emergenza e urgenza, un vero e proprio reparto, e la prossima settimana il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca sarà a Civitavecchia per il taglio del nastro. La notizia arriva dal direttore sanitario del Polo ospedaliero della Asl Roma 4 (San Paolo di Civitavecchia e Padre Pio di Bracciano) dottor Antonio Carbone che fa il punto sui diversi cantieri aperti nel nosocomio cittadino che comunque, assicura, continua ad operare al massimo senza «disagi per l'utenza».

Il container con dieci posti letto per la medicina di emergenza e urgenza che è stato posizionato di fronte all'ingresso separato del centro trasfusionale del San Paolo «è terminato – ha spiegato il direttore sanitario Carbone –, stiamo ultimando i collaudi prima di poter procedere con la fase successiva, sposteremo la zona grigia (ex area poliambulatori che durante la fase più acuta della pandemia è stata trasformata in una zona “sporca”, con casi covid in attesa di ricovero o comunque con pazienti positivi al virus in attesa di trasferimento o simili, ndr) in modo da cominciare i lavori per potenziare la terapia intensiva e sub intensiva (saranno aggiunti posti 10 letto – 6 intensiva e 4 sub -, ndr)».

Parallelamente stanno andando avanti i lavori al terzo piano dove ci si sta dedicando alla nuova Ginecologia, all'area servizi e il nido, «subito dopo – ha continuato Carbone – passeremo alla Pediatria che è stata temporaneamente spostata al quarto piano dell'ospedale. Sono partiti anche i lavori per la nuova Dialisi al quinto piano». Si tratta di interventi massicci che andranno a ristrutturare completamente ben due ale del nosocomio cittadino. Ci sarà anche un ampliamento del giardino per i paziendi del reparto Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) del San Paolo. Si stanno terminando anche i lavori per la messa a norma e antincendio in tutto l'ospedale.

Come annunciato già negli scorsi mesi si tratta di lavori altamente impattanti e proprio per poter garantire la continuità della “vita” ospedaliera senza arrecare disagi all'utenza il direttore generale della Asl Roma 4 Cristina Matranga ha ideato una cabina di regia con tutti gli attori coinvolti, dagli ingegneri fino ai direttori dei reparti, il tutto coordinato dalla direzione aziendale. «Questa cabina – ha spiegato il direttore del polo ospedaliero Carbone – si riunisce ogni quindici giorni per fare il punto sui lavori in modo da poter aggiustare il tiro di volta in volta e questo – ha sottolineato – sta portando a non avere grosse problematiche permettendo di proseguire con i vari cantieri aperti senza interferenze con la quotidianità ospedaliera».

Per Carbone il San Paolo sta diventando davvero un «bell'ospedale – ha concluso – a misura di paziente e con questa serie di restyling e incrementi andiamo a migliorare il servizio offerto all'utenza e l'umanizzazione delle cure».

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