VITERBO - Non è ancora terminato lo spoglio elettorale nella Tuscia. All’appello manca ancora il comune di Fabrica di Roma dove lo scrutinio si è “arenato”.Lo spoglio si è fermato lunedì notte quando i verbali di tre sezioni su sei sono stati portati in Prefettura. A comunicarlo è la stessa amministrazione comunale che ieri ha scritto: «Si sono verificate delle incongruenze nel conteggio finale dei voti su tre sezioni su sei e i relativi verbali sono stati inviati alla Prefettura per le necessarie verifiche».Secondo quanto è stato possibile apprendere, “l’intoppo” sarebbe legato a una questione di disgiunti. Dopo le opportune verifiche, il nodo potrebbe essere sciolto dalla Prefettura già dalla giornata di oggi completando così lo scrutinio nella Tuscia.Va detto che, a prescindere dall’esito dello spoglio di Fabrica di Roma, lo scrutinio non sposterebbe comunque il risultato considerato il divario netto tra i candidati.Nella provincia Francesco Rocca del centrodestra ha ottenuto il 62,58% delle preferenze, Alessio D’amato ( Pd) 27,13%, Donatella Bianchi (M5S) l’8,20% mentre Sonia Pecorilli e Rosa Rinaldi rispettivamente l’1,09 e l’1% dei voti.©RIPRODUZIONE RISERVATA