CIVITAVECCHIA – Garantire lavoro stabile e di qualità, coinvolgere i lavoratori e il territorio in ogni fase del processo e favorire una vera reindustrializzazione, non speculazione. È l’appello della Uiltec Lazio, in riferimento alla manifestazione di interesse, indetta dal Mimit, per la reindustrializzazione delle aree della centrale Enel di Torre nord. Manifestazione di interesse la cui scadenza, inizialmente prevista per ieri, 28 aprile, è stata prorogata al 3 giugno prossimo. 

«La centrale a carbone di Civitavecchia può e deve diventare un'opportunità concreta di rilancio industriale, occupazione e transizione giusta – hanno spiegato dal sindacato – il Mimit ha aperto una consultazione pubblica per raccogliere proposte di riconversione sostenibile dell'area. Una decisione importante, ma che deve tradursi in risultati concreti per il territorio e per i lavoratori. C'è tempo fino al 3 giugno 2025 per presentare progetti – hanno concluso – ora servono trasparenza, partecipazione e un confronto vero con chi questo territorio lo vive e lo ha fatto crescere».