CIVITAVECCHIA – La Federlazio esprime il proprio vivo apprezzamento per la firma del decreto con cui nasce ufficialmente la Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio.

L’Associazione, da lungo tempo fermamente convinta che questo passaggio fosse essenziale per attirare investimenti, semplificare procedure e per potenziare il sistema produttivo ed economico della Regione, ritiene ora necessario attuare in concreto tutte le potenzialità e gli strumenti per il rilancio dell’economia del territorio.

Questa la dichiarazione del Responsabile dell’area di Civitavecchia, Paolo Sacchetti: «L’istituzione della Zona Logistica Semplificata nel Lazio rappresenta un’opportunità di grande rilievo, capace di ridare prospettiva ad un territorio che da anni attende strumenti concreti per rafforzare la propria capacità attrattiva. Grazie a questo provvedimento, il nostro territorio può finalmente contare su strumenti concreti per accelerare gli investimenti, potenziare la competitività delle imprese e valorizzare appieno il ruolo del porto come motore di sviluppo. In qualità di Rappresentante di Federlazio – continua Sacchetti – per l’area di Civitavecchia guardo a questo traguardo con un profondo senso di responsabilità, in quanto si apre una fase nuova che richiede scelte chiare e tempi certi, con procedure amministrative più snelle, iter autorizzativi realmente efficienti e un sistema di incentivi trasparente, elementi imprescindibili per attrarre nuovi investitori e sostenere le imprese già presenti sul territorio. In più occasioni ho sottolineato quanto sia strategico ampliare e riqualificare le aree industriali, soprattutto in un contesto reso complesso dall’evoluzione della vicenda del phase-out dal carbone».

Per Federlazio «la ZLS, elemento strategico fondamentale per l’attrazione di nuovi investimenti, offre le basi per costruire una crescita sostenibile e duratura, ma la sua riuscita dipenderà dalla nostra capacità di collaborare con visione, pragmatismo e continuità.  Rinnoviamo come Federlazio la piena disponibilità a collaborare affinché Civitavecchia possa cogliere fino in fondo questa occasione, rafforzando la propria identità produttiva e generando occupazione e valore per l’intera comunità».

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