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CASTIGLIONE IN TEVERINA – Il Lazio è uno scrigno di vitigni e territori, che ogni anno la guida “Slow wine” cerca di valorizzare e mettere in evidenza: per questo, in una location dal profondo significato evocativo e con un legame a doppio filo con il mondo del vino, la Fisar Viterbo ha collaborato a questo evento per poter rappresentare e presentare il punto di vista di Slow wine su quello che è il panorama vinicolo del Lazio.
Domenica prossima (10 dicembre) al Muvis “Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari” proprio a Castiglione in Teverina, dalle 15 alle 20, è in programma un pomeriggio all’insegna del vino buono, pulito e giusto, in cui poter scoprire, o riscoprire, le tante sfaccettature che la regione laziale storicamente riesce a offrire.
Presenti anche tante eccellenze della Tuscia come le cantine Stefanoni, Doganieri Miyazaki, Antonella Pacchiarotti, Tenuta la Pazzaglia, Monti della Moma, Muscari Tomajoli e Sergio Mottura.
Un evento che, grazie al fondamentale supporto dell’amministrazione comunale di Castiglione in Teverina, di Slow food Lazio e della Fisar Viterbo, metterà al centro la buona agricoltura e l’artigianato vinicolo più alto e nobile, con la possibilità di poter acquistare la guida “Slow wine 2024” per avere sempre a portata di lettura il meglio della produzione vitivinicola regionale e non solo .
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