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CIVITAVECCHIA – Per il quarto anno consecutivo, la cinquina finalista del Premio Campiello è stata ospitata nella splendida cornice del porto storico di Civitavecchia, confermandosi uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate. L’incontro con i cinque autori finalisti della 63esima edizione del premio letterario italiano promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto si è tenuto ieri sera presso la Fontana del Vanvitelli.
Una serata all’insegna della cultura e del dialogo con il pubblico, che ha potuto conoscere da vicino i protagonisti della selezione annunciata il 30 maggio a Padova: Marco Belpoliti con "Nord Nord" (Einaudi), Wanda Marasco con "Di spalle a questo mondo" (Neri Pozza), Monica Pareschi con "Inverness" (Polidoro), Alberto Prunetti con "Troncamacchioni" (Feltrinelli) e Fabio Stassi con "Bebelplatz" (Sellerio).


L’iniziativa è promossa da Unindustria, in collaborazione con la Fondazione Campiello e l’Autorità di Sistema Portuale, con il patrocinio del Comune di Civitavecchia e della Fondazione Cariciv e il sostegno di numerose realtà imprenditoriali locali.
«È un onore per Unindustria sostenere un progetto culturale così prestigioso come il Premio Campiello» ha detto il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo, portando i suoi saluti dal palco insieme a Cristiano Dionisi, Presidente Comitato Piccola Industria di Unindustria, Fabio Pagliari, Presidente Unindustria Civitavecchia e Miriam Diurni, consigliera delegata Unindustria alla Cultura d’impresa, etica e certezza del diritto.
«Dopo aver presentato la cinquina finalista a Roma, siamo nel porto storico di Civitavecchia, in uno dei luoghi più simbolici di questo territorio, a celebrare ancora una volta la grande narrativa italiana e per riaffermare il nostro impegno nel promuovere il dialogo tra cultura e impresa – haz aggiunto – in particolare, desidero sottolineare il contributo prezioso delle aziende associate della sede Unindustria Civitavecchia, delle associazioni culturali e dei tanti studenti e docenti delle scuole superiori del territorio. Organizzare una tappa del Campiello qui a Civitavecchia è per noi motivo di grande orgoglio e il successo della platea dimostra con chiarezza la bontà dell’intuizione di Cristiano Dionisi quattro anni fa oggi portata avanti con entusiasmo dal Presidente Fabio Pagliari, che ringrazio per il suo impegno insieme alla struttura di Unindustria».


Hanno portato i loro saluti Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio, Marco Piendibene, Sindaco di Civitavecchia, Pino Musolino, Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale, Porti di Roma e del Lazio ed Eugenio Calearo, Membro del Comitato di Gestione Fondazione Campiello.
Tra i partecipanti alla serata Stefano Cenci, Vicepresidente di Unindustria con delega all’Organizzazione e Rapporti Associativi, Fausto Bianchi, Presidente Unindustria Latina, Pierpaolo Pontecorvo, consigliere delegato di Unindustria ai dossier europei.


Tra gli ospiti il Direttore marittimo del Lazio, comandante Michele Castaldo, il procuratore di Civitavecchia Alberto Liguori, il Presidente della Fondazione Cariciv Gaetano Starace e la Presidente onoraria Gabriella Sarracco, In platea rappresentanti di numerose aziende associate. Per Enel l’avvocato Fabrizio Iaccarino e l’ingegner Nicola Bracaloni, per Molinari Roberta Pugliese (Trade promotion specialist dell’azienda), per Umana Serena Dalla Valle, il responsabile rapporti Confindustria di Eni Giuseppe Maiellare.
All’organizzazione della serata hanno contribuito alcune realtà culturali della città, come Book Faces, la Pro Loco di Civitavecchia, la Fidapa Civitavecchia. Presenti all'accoglienza gli studenti del Liceo "Galilei di Civitavecchia"