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VEJANO – Il Comune, in collaborazione con la proprietà della Rocca Borgia, annuncia con soddisfazione che si è conclusa la visita privata coordinata dall’associazione europea Forte Cultura. L’amministrazione comunale ringrazia particolarmente il principe Landolfo di Napoli Rampolla per la sua ospitalità.
Vejano, infatti, ha partecipato a un tour dei castelli del Lazio costruiti sotto Papa Borgia Alessandro VI, con la Rocca del Feudo di Viano, antico nome del paese. Dal 23 settembre al 1° ottobre 2023, un tour pilota e di studio di esperti europei sul patrimonio delle fortificazioni della città di Roma e dei suoi dintorni. Il tour è stato realizzato nell’ambito dell’itinerario culturale europeo Forte Cultura mirando a scambiare esperienze fra colleghi.
I dodici partecipanti provengono da sette diversi paesi europei (Germania, Svizzera, Olanda, Francia, Ucraina, Inghilterra e Italia) e coprono diversi settori, quali: l’architettura, l’urbanistica, la conservazione dei monumenti, la museologia e il turismo. Roma e i suoi dintorni hanno un ricco patrimonio storico di fortificazioni, in gran parte sconosciuto.
Nel Lazio molte fortezze rinascimentali, a nord e a sud di Roma, non hanno un ruolo nella percezione turistica al di fuori della regione perché non interconnesse.
Il fatto che, per la prima volta in 414 anni, una fortezza rinascimentale ad uso privato come quella di Vejano si apra agli esperti europei sottolinea l’importanza di questa visita da parte degli esperti europei che hanno visitato i bastioni della Città del Vaticano e Castel Sant’Angelo e le fortificazioni rinascimentali a nord della città di Roma (Civita Castellana, Nepi, Vejano, Civitavecchia) e a sud (Ostia, Nettuno, Sermoneta).
«Ringraziamo il dottor Marcello Assandri per aver coordinato la visita alla Rocca di Vejano, in sinergia con il sindaco di Vejano, Teresa Pasquali, ed i seguenti invitati: Fabio Stefoni della regione Lazio, in rappresentanza dell’assessore alla Cultura della regione Lazio, Simona Renata Baldassare; il presidente di Forte Cultura di Berlino, Germania, Hans- Rudolf Neumann; la professoressa di Urbanistica del Rinascimento, Teresa Colletta membro dell’Icomos ente di consulenza dell’Unesco e docente presso l’Università Federico II di Napoli; la ex-curatrice dell’archivio Orsini di Roma, Elisabetta Mori; la storica e scrittrice Patrizia di Filippo; lo studioso e scrittore d’arte Dalmazio Frau e tutti gli ospiti provenienti dai vari paesi europei», fanno sapere dal Comune.
Il comune di Vejano spera con questa visita «di suscitare interesse regionale, nazionale e anche internazionale per periodi significativi della storia italiana, che possa essere portato avanti attraverso un itinerario culturale coordinato a livello locale, regionale ed europeo», concludono dal palazzo comunale.
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