CIVITAVECCHIA - Un percorso ricco di soddisfazioni quello di Shaila Di Giovanni, ballerina professionista di soli 22 anni, cresciuta al Ballet Center di Maria Luisa Rubulotta, ed oggi impegnata su più fronti a livello artistico.  



Dal 25 novembre scorso e fino al 5 febbraio è salita sul palco del Salone Margherita con il Bagaglino, diretta da Pierfrancesco Pingitore; da qualche giorno è iniziata la tournee dello spettacolo in giro per l’Italia.



“Far parte del Bagaglino è stato un importante percorso di crescita – ha spiegato ai microfoni di “Pausa Caffè” su Radio Stella Città Shaila Di Giovanni - debuttando quasi tutte le sere, dal mercoledì alla domenica, si acquisisce molta più sicurezza e trovarsi di fronte ad un pubblico è emozionante; soprattutto è stata molto emozionante la prima, una serata vip dove erano presenti le più grandi celebrità”.



Ma non basta. Dopo aver superato tre selezioni di danza, una di canto ed una di recitazione, con 300 persone presenti alle audizioni, la giovane civitavecchiese è stata scelta per far parte del cast – cinque le ballerine in totale – per “Febbre da cavallo”, la nuova commedia musicale di Enrico Vanzina, per la regia di Claudio Insegno e la supervisione artistica di Enrico Brignano, pronta a debuttare il 15 marzo al teatro Sistina di Roma. “Ho l’ansia per ogni lavoro nuovo – ha aggiunto - ed ho l’ansia anche per questo nuovo spettacolo. Da lunedì inizieranno le prove. Nel frattempo, ogni domenica, salirò sul palco del Salone Margherita con “Roma”, spettacolo sulle tradizioni e le canzoni più famose della Capitale sempre di Pierfrancesco Pingitore, con la straordinaria Manuela Villa”.



Di Giovanni ha quindi ricordato i tanti sacrifici, ma fatti con il cuore. “Ho studiato molto – ha infatti spiegato - ho iniziato con la danza quando avevo solo 4 anni, con il canto da quando ne avevo 6 ed ho anche studiato recitazione quando ero piccola; forse ora dovrei riprendere il percorso. La mia vita è stata piena di sacrifici per portare avanti la mia grande passione, la danza; rinunce fatte con il cuore, ho investito ed oggi posso iniziare a raccogliere i frutti”.