CIVITAVECCHIA - «Nel 2023 cambieremo il futuro dell’assistenza territoriale». Ne è convinto il direttore generale della Asl Roma 4, avvocato Cristina Matranga, che traccia la rotta dell’azienda per l’anno a venire, un anno di lavori e progetti. Ad ottobre è stato approvato il Piano strategico dell’azienda, un piano «corposo – ha spiegato Matranga – composto da ben 41 progetti e articolato in cinque sfide: innovazione, integrazione, equità, sviluppo e competenza».

POLO OSPEDALIERO (San Paolo e Padre Pio) - Tra i progetti più qualificanti c’è ad esempio il rilancio del punto nascita dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia che coinvolge tutto il percorso e il territorio, pensiamo ad esempio al restyling o all’apertura dei consultori o ai lavori presso il reparto di ostetricia che «stanno iniziando. Stiamo anche cercando di lavorare sulla partoanalgesia». Nel 2023 il polo ospedaliero (San Paolo e Padre Pio di Bracciano) della Asl Roma 4 cambierà il volto con una serie di lavori come ad esempio quelli di Ostetricia, Pediatria e Dialisi. «In questi giorni – ha continuato Matranga – in Pronto soccorso si sta lavorando per l’ampliamento di dieci posti letto che permetterà di dare il via al potenziamento della medicina di urgenza grazie al Dl 34». Anche al Padre Pio ci saranno lavori importanti su area critica del Pronto soccorso, Fisioterapia, Oncologia, Dialisi, «faremo due ambulatori chirurgici e in cantiere c’è il rifacimento della Medicina». Per monitorare il tutto l’azienda ha istituito una cabina di regia in modo da vigilare perché i lavori non interferiscano con l’attività sanitaria che deve essere garantita. Nuovi macchinari in arrivo anche per il laboratorio analisi del San Paolo dove, presso il reparto di radiologia, è in previsione anche l’arrivo di una nuova tac, di ultima generazione. «Dobbiamo potenziare e coltivare – ha aggiunto Matranga – l’integrazione tra i due ospedali del nostro territorio». Acquistati anche 4 apparecchi per la Moc, il primo è già arrivato ed è stato attivato presso la Casa della salute di Ladispoli.

RADIOTERAPIA – «Il progetto – ha sottolineato il direttore generale della Asl Roma 4 – è all’esame del Ministero, dopo l’ok potremo partire con la gara per la progettazione e poi con i lavori, si tratterà quindi di questione di mesi».

PNRR - «C’è poi tutto il filone del Pnrr – ha dichiarato Matranga – che ci sta impegnando moltissimo». Proprio in questi giorni si stanno attivando e consegnando diversi cantieri per i vari progetti che l’azienda sta mettendo in campo nei vari distretti, progetti alla cui progettazione partecipano attivamente i Sindaci dei territori e le associazioni. Si terranno diversi incontri a cui prenderà parte anche il Dipartimento di epidemiologia a cui «abbiamo chiesto – ha spiegato il dg – degli studi sullo stato di salute del territorio. Ad esempio sul distretto 2 abbiamo due studi, uno su Cerveteri e un altro su Ladispoli per tarare i bisogni sulle necessità specifiche della popolazione. Nel distretto 2 abbiamo una popolazione più giovane rispetto al distretto 1 quindi riscontriamo maggiore bisogno ad esempio di pediatria, ginecologia o ostetricia». Importante anche la funzione delle Centrali operative. «Stiamo partendo con la sperimentazione sul distretto 1. Saranno un attore rinforzante». In questi incontri di progettazione «è importantissimo il ruolo dei medici di medicina generale, che stiamo attivamente coinvolgendo, e dei vari servizi del territorio. Crediamo molto nell’integrazione socio sanitaria, come dimostra l’importante riconoscimento ricevuto dalla Asl Roma 4 nelle scorse settimane, ed è un aspetto che dovremo perseguire con grande attenzione».

PIANO RECLUTAMENTO –  «Stiamo svolgendo un’attività di programmazione delle risorse umane e ragionando sul piano assunzionale triennale, si aggiorna di anno in anno, che dovremo inviare in Regione proprio in questi giorni. Dovrà tenere conto delle future necessità legate ai progetti Pnrr».

LA RETE - «Importante anche la nostra attitudine ad avere rapporti con altre aziende, stiamo cercando di sviluppare ulteriormente i rapporti convenzionali per offrire più servizi specialistici all’utenza. Ad esempio – ha evidenziato il dg Matranga – abbiamo l’otorino che viene ogni mercoledì. Questi rapporti ci permettono di avere in ospedale specialisti di discipline che possono essere utili».

CANONI DI LOCAZIONE – Asl al lavoro anche sulla razionalizzazione degli affitti avendo a disposizione edifici forniti dai Comuni.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA – Focus anche su telemedicina e sul potenziamento tecnologico considerati un «importante driver di sviluppo» per tutta l’azienda.

I CONCORSI – Proprio ieri sul Bur del Lazio sono stati pubblicati tre importanti concorsi. Il primo per 12 posti di Anestesia, il secondo per 15 di Pronto soccorso e il terzo per 10 di Medicina. Si attende la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. «Si tratta di punti di attenzione importanti. Si registra – ha detto Matranga - una carenza a livello nazionale e proprio per questo saranno ripetuti una volta l’anno».

Fra. Bal.

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